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Quel pomeriggio, Ariadne Oliver

Creato il 31 ottobre 2012 da Unostudioingiallo @1StudioInGiallo
Quel pomeriggio, Ariadne Oliverera andata con Judith Butler, un'amica della quale era ospite, ad aiutare nei preparativi di una festa che avrebbe avuto luogo la sera stessa.
Quando le due signore arrivarono, la sala era un centro di attività frenetica. Donne efficienti e dinamiche andavano e venivano, spostando sedie, tavolini, vasi di fiori, e trasportando grandi quantità di zucche gialle che disponevano in punti strategici.
Quella era una festa dell'Hallowe'en riservata a ragazzi tra i dieci e i diciassette anni.
La signora Oliver si mise in disparte, si appoggiò a una parete e prese in mano una grossa zucca gialla, osservandola con aria pensosa.
"L'ultima volta che ne ho viste è stato l'anno scorso, negli Stati Uniti" disse, respingendo i capelli grigi dalla fronte sporgente. "Ce n'erano un'infinita, sparse in tutta la casa. Non me avevo mai viste tante. Per essere sincera" aggiunse "non so distinguere una Cucurbita pepo da una Cucurbita ovifera. Questa che cos'è?"
"Scusami, cara" disse la signora Butler, che l'aveva urtata, passando.
Ariadne Oliver si appiattì contro la parete.
"Colpa mia. Non faccio che starvi tra i piedi. Sai, era straordinario vedere in giro tante zucche verdi e gialle. Ce n'erano dovunque, nelle case e nei negozi, tutte scavate in modo da infilarvi dentro candele e lumini. Uno spettacolo molto suggestivo. Ma negli Stati Uniti non si celebrava la festa dell'Hallowe'en. No, era il Giorno del Ringraziamento. Io ho sempre associato le zucche con l'Hallowe'en che ricorre a fine ottobre. Il Giorno del Ringraziamento viene dopo, no? Non è in novembre, la terza settimana di novembre? Comunque, qui l'Hallowe'en ricorre sempre il 31 ottobre, vero? Prima viene l'Hallowe'en e poi... poi che cosa? Il Giorno dei Morti? A Parigi, lo si celebra andando nei cimiteri a mettere fiori sulle tombe. Ma non è una ricorrenza triste. Al cimitero, portano anche i bambini e loro si divertono. Prima si va ai mercati dei fiori e si comprano tanti splendidi fiori. Te l'assicuro, i fiori più belli li trovi in quei mercati di Parigi.
Agatha Christie, Poirot e la strage degli innocenti (1969).

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