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Quell’altra casa nel bosco

Creato il 26 luglio 2012 da Cannibal Kid
Condividi Quell’altra casa nel bosco Enter Nowhere (USA 2011) Regia: Jack Heller Cast: Sara Paxton, Scott Eastwood, Katherine Waterston, Shaun Sipos, Christopher Denham Genere: sconosciuti insieme per caso Se ti piace guarda anche: Cube - Il cubo, Saw - L'enigmista, Un tranquillo weekend di paura, The Hounds, Shrooms - Trip senza ritorno
C’è una casa nel bosco. In questa casa c’è un ragazzo. Tutto solo. Un maniaco? Può essere. In ogni caso a interpretarlo troviamo Scott Eastwood, il figlio (raccomandato) di Clint. E se il padre, come disse Sergio Leone, aveva solo due espressioni, lui non ne ha manco una.

Quell’altra casa nel bosco

"Raccomandato a me? Solo perché sono espressivo quanto un baccalà?"


In questa casa nel bosco arriva però anche una ragazza. Assomiglia vagamente a Lana Del Rey. I due faranno sesso? Può essere. In questa casa nel bosco arriva poi pure un’altra ragazza. È Sara Paxton, biondina ormai abbonata al ruolo di scream queen e di nuova reginetta della scena horror, con all’attivo titoli come L’ultima casa a sinistra, Shark Night 3D e soprattutto il caposaldo The Innkeepers del Maestro Ti West.
Quell’altra casa nel bosco

Un ragazzo, due ragazze… si trasformerà in un’orgia party? Può essere anche questo. Oppure può essere che ci troviamo dentro a un altro thriller-horror. L’ennesimo. Uno di quelli in cui un gruppo di persone che non si conoscevano e che si conoscono loro malgrado in una situazione un sacco misteriosa e inquietante. Come in Saw – L’enigmista, o come in Cube – Il cubo, probabilmente il vero precursore di questo sottogenere che negli ultimi anni ha prodotto un sacco di sottoprodotti dell’orrore, ma solo in senso qualitativo. Per fortuna, Enter Nowhere non fa parte di questi. Non rappresenta certo un nuovo inizio per il genere, né una pellicola particolarmente originale o sconvolgente, eppure è un buon intrattenimento, ben realizzato, con qualche calo di tensione qua e là, ma sostanzialmente piuttosto teso e coinvolgente dall’inizio alla fine. Potete quindi enterare senza paura dentro questo nowhere. O meglio, con qualche paura, ma più che altro giusto qualche brividuccio sulla schiena.
Quell’altra casa nel bosco

Vogliamo dire che è una visione fondamentale? No, perché sarebbe una balla. È il classico film d’esordio con qualche buona idea non del tutto messa a frutto. Però è una visione consigliata soprattutto d’estate e soprattutto agli appassionati del genere, che si ritroveranno invischiati dentro una storia thriller e pure con qualche salto temporale… Di più, non dico. Lasciate ogni speranza, o voi che enterate nel nowhere. (voto 6,5/10)

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