[Comunicato stampa] Il 2 aprile uscirà in tutti i negozi tradizionali e negli store digitali “Quella che non vorrei”, il secondo album della cantautrice Simonetta Spiri, distribuito da Edel. In estate Simonetta sarà impegnata in un tour italiano e per la prima volta si esibirà anche all’estero (le date verranno ufficializzate a breve).
“Quella che non vorrei” è un album pop con arrangiamenti r’n’b in cui nuovamente Simonetta si cimenta non solo come interprete ma anche come autrice (“2012” e “La forza del perdono”, in altri brani del disco ha collaborato ai testi) e in cui si è circondata di importanti collaborazioni: Nicolas Bonazzi, autore di “Lontano da qui”, con cui duetta nella versione acustica; Tony Maiello, autore de “Il resto è niente”; il gruppo rap Madback (“Altrove” e “Dopo mi uccidi”) e Luca Sala, amico e autore di “È ora”.
Un album, che esce a distanza di 4 anni dal debutto discografico, che è stato anticipato da singoli come “Aura”, “Dopo mi uccidi” e “Altrove” che hanno sempre ottenuto buone posizioni nelle classifiche di iTunes (stazionando per settimane fra le prime 20), radio e visualizzazioni Youtube (i videoclip dei singoli hanno superato le 200 mila visualizzazioni). Un album con una forte valenza autobiografica, che racconta il percorso personale e artistico di Simonetta e che mette a fuoco il “mondo” della giovane artista attraverso 11 canzoni che hanno come filo conduttore i sentimenti più profondi che caratterizzano l’esistenza e la sua vita interiore, come nel brano che dà il titolo al disco in cui racconta la ricerca di se stessa (“Quella che non vorrei”), il rapporto e la gratitudine verso i suoi genitori (“E’ ora”, “Il resto è niente“), la travolgente intensità dell’amore (“Aura”, “Se“) e la sua intimità (“L’impossibile“), dubbi, delusioni ed interrogativi generazionali (“Dopo mi uccidi, “Altrove”).
Ma la sua musica racconta anche di attualità (“Lontano da qui” e “2012”) in cui Simonetta racconta di aver pensato di voler lasciare l’Italia, e di una storia di amicizia (“La forza del perdono”) in cui la vita di un suo caro amico è stata segnata dall’ uso di droga (l’inciso recita “drogati d’amore e non di polvere bianca”).
Simonetta Spiri si è molto impegnata per cercare di rappresentare al meglio attraverso la sua musica un periodo di grande cambiamento, di svolta artistica, di analisi, di maturità e soprattutto di consapevolezza di fronte alle tante prove della vita che ha dovuto affrontare.
Questo è un estratto della lettera che Simonetta ha scritto ai suoi fan pochi giorni fa su Facebook: