Care amiche Reggiane, l’estate sta finendo e con essa il sole cocente con il suo buon pieno di
vitamina D che fa tanto bene alle ossa in vista di una prossima osteoporosi e al buonumore.
Mi chiedo come ma,i invece di pensare ad un autunno gioioso e ai colori stupendi ,che tra pochi giorni vedremo,siamo invece tristi e meste. Abbronzate, con la valigia sul letto pronta per essere disfatta,
riaffiorano ricordi e illusioni di qualche fidanzato che ci ha lasciato,
e mentre riponiamo l’abito indossato per il primo appuntamento, che non ci decidiamo
a gettare nel cassonetto, una prima lacrima scende sulla valigia.
Eppure siamo al massimo della forma dopo una sana alimentazione, la
depilazione fresca di giornata, il colore e la piega immacolati e uno
smalto nuovo da far invidia ai lampioni della luce!
Noncuranti della lacrima seguita da altre consorelle, accendiamo lo
stereo mettendo proprio il disco della “nostra canzone” e non un’altra a
caso, no proprio quella del primo bacio ricevuto sotto alle fresche
frasche di un tiglio in fiore e allora qualche singhiozzo con suoni
gutturali comincia a farsi strada…
Continuiamo a riporre gli abiti e chissà perchè invece di sbrigarci a
terminare l’arduo compito, apriamo la cassetta “delle reliquie” ed
estraiamo le foto di lui che, in costume da bagno (o adamitico?),
ci sorride a 32 denti. Accarezziamo con tenerezza il peluche che ci ha
regalato e ci domandiamo di continuo dove abbiamo sbagliato.
In quel momento le lacrime bagnano la foto, la sbiadiscono e i contorni
del sirenetto appaiono deformati, quindi per vederlo meglio e piangere
ancora di più andiamo di corsa a cercare le altre fotografie di noi due
abbracciati…
Però che forza sappiamo tirare fuori alla bisogna care amiche!la valigia aperta
ancora mezza piena dopo tre ore, l’umidità di questi primi giorni di settembre, il
condizionatore rotto e noi che continuiamo a cercare le foto del
fuggiasco guardandole con occhi imploranti e baciando la carta a mo’
di Santino:stiamo forse per chiedergli un miracolo, cioè quello di
ritornare da noi?
Siamo brave noi ragazze a rosolarci nei ricordi, ci sguazziamo dentro
come fossimo in una vasca da bagno, trascorriamo il tempo del dopo
lascito a trastullarci nei ricordi e nelle canzoni che ci ricordano il
legame con il passato senza far niente per far sparire anche solo il
minimo oggettino o lettera che ci ricordi la relazione terminata.
Vorrei tanto capire il perchè! Non è per caso, caro Dott. Nitrosi, che
siamo un tantino masochiste e un altro tantino pagnottine al latte?
Per esperienza passata e infinite chiacchierate con le amiche di sempre,
dove ognuna dice la sua e ognuna porta la propria esperienza,
considerato il fatto che quasi tutte possediamo quella leggera vena di
masochismo, dovremmo trovare il coraggio di bruciare tutto ciò che ci
ricorda il legame terminato, o quantomeno chiuderlo in un baule e
metterlo in soffitta con un grande lucchetto buttando via la chiave.
Ovviamente dentro di noi i ricordi non possiamo bruciarli, nel cuore e
nella mente rimarrà il suo profumo ed il suo leggero tic nervoso, ma se
imperterrite continuiamo a prendere il caffè nel bar dove sappiamo
benissimo che anche lui a quell’ora arriva e lo sorseggia con la sua
nuova fiamma….beh a questo punto oltre che masochiste…