Quella sinistra imprigionata in soffitta insieme alle foto della Guerra Fredda, ai biglietti della lotteria delle Feste dell’Unità, ai vinili di Tenco e Guccini. Quella sinistra che odia Renzi “perché non è di sinistra”, quella sinistra un po’ confusa che, allo stesso tempo, batte le mani ai liberisti-imperialisti dell’Asinello stars&stripes. Quella sinistra endemicamente autolesionista, quella sinistra un po’ di destra perché un po’ (grottescamente) superomista..