Uno studio del 2009 rilevò che negli USA il 40% dei bambini mostrava un livello di contaminazione da pesticidi che superava di gran lunga il livello considerato tossico. Responsabili di questo la frutta e la verdura che loro così come gli adulti mangiano.
L’organizzazione non profit Environmental Working Group, basandosi sui test effettuati dal Department of Agriculture e dal Food and Drug Administration, ha stilato un elenco dei 12 prodotti con livelli di pesticidi più elevati. Eccolo:
- mele
- sedano
- fragole
- pesche
- spinaci
- pesche noci d’importazione
- uva
- peperoni
- patate
- mirtilli coltivati
- lattuga
- cavoli verdi
Da notare che i test sono stati effettuati DOPO il lavaggio dei prodotti.
Questa, invece, è la lista di frutta e verdura nelle quali sono stati riscontrati i livelli di pesticidi più bassi:
- cipolle
- granturco
- ananas
- avocado
- asparagi
- piselli
- mango
- melanzane
- meloni
- kiwi
- cavoli
- angurie
- patate dolci
- pompelmi
- funghi
Considerazioni finali. Tutto questo si riferisce agli Stati Uniti. Ho la sottile speranza che da noi si faccia maggiore attenzione e vigilanza, ma non ne sono proprio certa. In ogni caso, non vuol dire che bisogna smettere di consumare frutta e verdura, che invece sono necessarie nella dieta di chiunque, ma semplicemente che è consigliabile rivolgersi all’agricoltura biologica.