DON'T TRY AT HOME!
- Che pizza prendi tu? Sono indecisa.
- Io non mangio la pizza, prenderò il pesce.
- Non ti piace la pizza???
- No, non è che non mi piace, è che io non mangio carboidrati.
- Sei intollerante?
- No. Non mangio carboidrati da anni perchè non sono una di quelle ragazze che possono mangiare quello che vogliono senza ingrassare. Io sono magra, ho questo fisico, perchè non mangio, sono anni ormai che non mangio.
- Se io smettessi di mangiare carboidrati, probabilmente dopo un po' ucciderei qualcuno.
Questa la conversazione ai confini con la realtà avuta con una ragazza, secondo me decisamente normopeso, appena conosciuta e seduta di fronte a me in pizzeria.
Quella sera la guardai sezionare una minuscola porzioncina di tonno, impiegarci un'ora per mangiarla, intervallando il tutto con grandi sorsate di acqua naturale a basso contenuto di residuo fisso. Mentre mangiavo una pizza ai frutti di mare (con aggiunta di bufala) e tracannavo una rossa media (perchè tanto non avrei guidato), non potevo fare a meno di guardarla e pensare "ma che vita di merda che deve fare questa qui".
Io questa cosa dello stare in dieta tutta la vita non l'ho mai capita. Mi sembra che sia una specie di vita da malati, al solo fine di morire magri e belli.
Che vita può mai essere quella di una persona che dimentica il sapore degli spaghetti alla carbonara e della brioches calda in un mattino d'inverno? Una vita di merda, appunto.
Non che stia facendo un inno all'obesità, che causa un sacco di problemi di salute e che, alla fine, ci fa scordare comunque gli spaghetti alla carbonara, solo che non riesco a capire come si possa vivere tutta una intera vita, che per le donne si aggira attorno agli 86 anni, senza i piccoli piaceri della tavola. Se ci pensate, 86 anni senza pizza non vi sembrano l'anticamera dell'inferno?
Nei giorni successivi a quella cena pensai a lungo alla faccenda, ed ogni volta che mi capitava di ingoiare un boccone di carboidrati, mi tornavano in mente le parole "io sono magra perchè non mangio". Ma come [@##° si fa?
Così, lo scorso weekend, ho deciso di dare per tre settimane il mio corpo alla scienza e di fare quello che nessuna ragazza sana di mente dovrebbe mai fare: ho iniziato una dieta.
Dal momento che NON HO ASSOLUTAMENTE BISOGNO DI DIMAGRIRE, ma che si tratta di un semplice esperimento scientifico per capire che cosa passi per l'anticamera del cervello di certe ragazze un po' spostate, non sono andata dal dietologo, ma sto facendo una dieta che mi ha passato la mia amica Rouge e che è stata consigliata alla madre ed alla sorella del suo Fidanzato. Una dieta che è stata seguita dalla stessa Rouge e che prevede "solamente" tre settimane di trattamento per ottenere un risultato strepitoso.
La dieta è semplicissima: non posso mangiare carboidrati, carne di maiale, olio, zuccheri, caffè decaffeinato, the deteinato, sale, aceto, carote, frutta dolce, cipolle. Non posso bere alcolici, bibite gasate, bibite zuccherate. Se mangio formaggio, nella stessa giornata non posso mangiare affettato e viceversa. Tutto il resto (sempre che un "resto" si riesca a trovarlo) lo posso mangiare in qualsiasi quantità.
Insomma, una di quelle cose che nella vita non si dovrebbero mai fare.
Ho iniziato questa dieta domenica. Lunedì avrei ucciso per un piatto di pasta.
Lunedì mi girava la testa. Non so se fosse un'impressione però, dal momento che è impossibile che in sole 24 ore l'assenza di carboidrati e spritz il mio corpo avesse esaurito tutte queste sostanze nutritive. Voglio dire, succede anche nella vita normale di non mangiare carboidrati per 24 ore.
Ho scoperto in ogni caso che una persona può anche mangiare dieci chili di tagliata al sangue senza sentirsi sazia e che l'insalata scondita fa schifo. L'unica cosa a cui forse (in un'altra vita) potrei abituarmi è quello schifo di caffè senza zucchero.
Ora che è trascorso qualche giorno dall'inizio di questa follia scientifica, non sento molto i morsi della fame, anche perchè quando li sento mi imbottisco di crusca (se sono in ufficio) o di olive (se sono a casa).
Mi sento Emily de "il diavolo veste Prada", anche se lei, quando si sentiva svenire, mangiava un cubetto di formaggio.
Non so se sono dimagrita (anche se sotto sotto un po' mi piacerebbe arrivare magra alla presentazione del mio secondo romanzo, visto che la tv lo sanno anche i sassi che ingrassa). In molti dicono che è possibile che questa dieta sia per me inefficace, dal momento che non ho grasso da smaltire perchè sono piuttosto muscolosa.
Non so nemmeno se continuerò questo assurdo regime alimentare o se sabato sera mi ingozzerò di pizza strafarcita ed un paio di bionde medie. Ho già chiesto a FF di andare fuori a cena domani sera e il fatto che io possa mangiare insalata scondita con acqua naturale è probabile tanto quanto una vincita
Quello che so per certo adesso è che le ragazze che si affamano per partito preso, io non le capisco proprio.
Si può vivere senza carboidrati, senza spritz e senza grigliata di maiale, ma confermo che è davvero una vita di merda.
La Redazione