Nettie Harris By Joel Brown
Quelle che la Bianca Deissi ⁞
Il Quoi où della Shoshona del poeta
Nettie Harris, quando la vedi, anche se non sei nella passeggiata di mezzogiorno, hai sempre pensieri morbosi: ma la cosa meravigliosa è che non hai per niente voglia di cantare. La porta e il pelo sono i sostantivi-archetipi che, quando il visionatore guarda Nettie Harris, sono come i piaceri d’amore, durano un attimo, e invece Nettie Harris dura un’eternità. Nel secolo scorso, il poeta , tra gli amori che ebbe anche come oggetto “a” della sua perenne delectatio morosa, ebbe un amore romantico, piuttosto post-romantico, però, per una ragazza il cui punctum era, come in Nettie Harris, il pelo e, correlativamente, la pelle. Ora, il poeta non sa se ci sia nell’ascendenza di Nettie Harris qualcosa che attenga alla genetica pellerossa, ma è propenso a vederla come una shoshona, della tribù che con gli ute e i paiote appartiene alla famiglia degli uto-aztechi. Insomma, la vede e il visionatore è dentro il paradigma, lo schema di Che dove[i] di Beckett, che è semplice come è semplice la deissi, come Bem, Nettie esce da N e la vede:(…)
[i] Quoi où è l’ultimo lavoro teatrale di Beckett, questo testo fu scritto tra il febbraio e il marzo del 1983.
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