Morgan Mitchell è il primo giocatore sordo ingaggiato da una squadra di ITM Cup in Nuova Zelanda.
Mitchell - foto Robyn Edie
Con il campionato alle porte una notizia degna di nota dall'estremo sud della Nuova Zelanda, Southland ha ingaggiato il ventunenne pilone Morgan Mitchell.Morgan farà il proprio esordio per la massima formazione della propria provincia domani in un incontro di pre-campionato contro South Canterbury, la prima volta per un giocatore sordo. Uso volutamente il termine sordo perché non lo trovo affatto offensivo, lo trovo molto migliore del politically correct non udente. Non udente sottolinea una mancanza, sordo sottolinea uno stato fisico e basta, nessuna mancanza, ma una triste realtà.
Triste ma che non ha impedito a questo ragazzo di coronare il proprio sogno e di aprire la strada a molti.
Morgan usa un apparecchio fuori dal campo, ma quando gioca non può ovviamente indossarlo: "se riesco leggo le labbra, ma devo guardare chi parla in faccia, e non è sempre possibile" ha detto "sento ogni tanto il fischio dell'arbitro, ma se arriva da dietro, proprio non ho speranza"
"Pensavo di non riuscire mai a giocare a questi livelli" ha aggiunto in un'intervista riportata da stuff.co.nz "ma ora so che bisogna avere fiducia in se stessi e le occasioni arrivano"
A volte noi appassionati di rugby pecchiamo di superbia, ci riteniamo superiori agli sferici, a quelli che si rotolano per terra al primo tocchetto.
A volte abbiamo la prova di esserlo.