Mantide Religiosa – Author Scott Robinson – Source Wikipedia
di Rina Brundu. Chiunque abbia visto anche solo la Conferenza Stampa dopo la fine dell’incontro al “vertice” Merkel-Renzi, non ha potuto non notare una Merkel – per l’occasione di scuro vestita. come si addice ad ogni mantide religiosa in procinto di divorare l’ultimo amante incauto – che con qualche parola di circostanza ha liquidato frettolosamente l’ospite di turno e, accanto a lei, un Renzi pallido, imbarazzato, preoccupato, timoroso quasi di fare o dire qualcosa che avrebbe ulteriormente indispettito la sua algida collega.
L’impressione che ne ricavava lo spettatore attento era che durante l’incontro privato il Cancelliere tedesco doveva aver detto un qualcosa di importante a Renzi, un qualcosa che lo ha indotto a riconsiderare le sua posizione di bambino capriccioso. Le speculazioni sono d’obbligo e vanno dal “O sganci la pecunia per la Turchia o ti scateno contro i nostri falchi in BCE che faranno salire lo spread a quote tali che da quell’altitudine l’Everest sembrerà una collinetta come tante altre nella tua contrada toscana”, fino al “O sganci la pecunia per la Turchia e la smetti di comportarti come un bambinello bizzoso o ti scateno contro i falchi finanziari del globo terracqueo, i quali, visto il vostro debito pubblico, vi manderanno in default prima ancora che Draghi si accorga che la disfatta è già storia”.
Gli incerti della leadership! Di fatto i veri leader non fanno grande rumore ma agiscono, esattamente il contrario del modus operandi adottato dal corrente governo Renzini. Che poi c’é rumore e rumore e quello procurato dall’incontro-scontro Merkel-Renzi è stato quasi completamente ignorato dalla Stampa tedesca, proprio come si fa con una notizia neppure tanto importante. Ma per una Stampa teutonica determinata ad occuparsi di cose serie, hanno fatto quasi tenerezza gli sforzi e le circonlocuzioni dei giornalisti del TG1 quando, ieri sera, hanno dovuto dare notizia del “fallimento”.
Hanno fatto tenerezza e ad un tempo hanno dato da pensare. Pensavo per esempio a quei tanti anziani o persone che per elezione e sostanziali gap culturali non hanno modo di formarsi una idea propria dopo avere consultato una molteplicità di fonti: ebbene questi concittadini sono stati portati, in mala fede, a pensare che tutto sia andato bene in quel di Germania per noi, che non abbiamo rimediato la solita figuraccia, ma che al contrario l’incontro è stato un successo. In verità alcuni incisi erano in vero stile Istituto Luce, mentre in altri istanti la musica di background pareva proprio quella di “Facetta nera”. La Freedomhouse.org ci colloca quest’anno al 73simo nella sua classifica che dirime sulla libertà di Stampa nel mondo. Siamo accanto a regimi canaglia, vere e proprie dittature, Stati poverissimi, e siamo colà con ogni ragione. Ricordatevelo questo e ricordatevi argomenti quali l’incontro Renzi-Merkel, il Caso Banca Etruria, il Caso Rolex d’oro, gli infiniti casi di indagati PD censurati dalla stampa di regime italica, quando vi verrà da pensare che quella collocazione non la meritiamo, che magari vogliono solo darci una lezione.
Diceva Gramsci che “La storia insegna ma non ha scolari”, da noi ha finanche smesso di insegnare, è semplicemente tempo perso.