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Quello che il renzismo non dice (171) – Due anni di renzismo e potrebbe non essere finita. E sull’Italeaks: “Sorvegliamo se c’é un motivo”. ‘Azzo vuol dire?

Creato il 24 febbraio 2016 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali
imagesdi Rina Brundu. Secondo Marco Travaglio – ospite ieri sera di Giovanni Floris a DiMartedì – tra i peccati capitali del renzismo che – purtroppo per noi – compie due anni, ci sono lo spirito nepotistico (nda termine mio), in virtù del quale Matteo Renzi è riuscito a collocare buona parte dei suoi amici toscani in tutti i posti di responsabilità possibili e immaginabili; l’avere preso il Programma di Berlusconi e averlo trasformato in Programma del PD; l’avere fatto inciuci con Verdini e con Alfano; l’avere ridotto la Salerno-Reggio Calabria di 95 chilometri così da poterla inaugurare il 22 dicembre (nda non era meglio il 24?) et dulcis in fundo l’avere fatto un sol boccone di mamma RAI.

A mio avviso però questi sono peccati veniali. Peggio molto peggio è lo scempio della Costituzione operato da un governo mai eletto dai cittadini, il recente stralcio della Stepchild Adoption pur di mantenere il sedere sullo scranno, l’okkupazione sistematica delle prime pagine dei giornali e dei telegiornali, la Sindrome populista interna e in quel d’Europa, il debito pubblico a livelli stratosferici, la reiterata tendenza a mostrarsi forte con i deboli e debole, debolissimo con i forti.

“Sorvegliamo se c’é un motivo” gli ha infatti notificato l’America obamiana quando il suo establishment ha chiesto spiegazioni per l’attività di spionaggio nei confronti di Berlusconi al tempo della sua premiership. Cazzo vuol dire? Possibile che nessuno se lo sia chiesto? Che non se lo sia chiesto manco uno dei radical-chichissimi quotidiani che in questi ventiquattro mesi hanno consegnato al renzismo anima, core e dignità deontologica? Tutto si può dire di Berlusconi tranne che abbia mai coltivato atteggiamenti antiamericani: quale era dunque il motivo per cui i nipotini dello Zio Sam avrebbero dovuto sorvegliarlo? Ed esistono motivi per cui costoro debbano sorvegliare il Premier di un paese amico? Meglio ancora: perché la patria di straordinari fisici, ingegneri e personaggi particolarmente dotati mentalmente e tecnicamente glielo lascia fare?

Vero è che non c’é niente di sicuro sotto il sole… Di certa c’é solo la determinata risposta italica a cotanto osare: convocazione immediata dell’ambasciatore e concessione del permesso agli aerei USA di usare la base di Sigonella per bombardare un pò dove gli pare! Che tempra questo renzismo a soli due anni dal suo insediamento!: come diceva il Duce nel 1925 “Bisogna saper essere di qua e di là…”, pardon “Bisogna essere di qua o di là”.


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