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Quello che nessuno vi dirà mai.

Creato il 16 ottobre 2015 da Scurapina

Di solito, nei social network, questa frase prelude ad una rivelazione eclatante, una verità nascosta alle masse da qualche oscuro complotto, istruzioni segretissime su come interpretare dei numeretti esoterici sul fondo delle confezioni di latte, o decodificare sigle oscure sulle scatolette di tonno.

Qualche volta le verità nascoste (e prontamente rivelate) riguardano misteriosi ingredienti tossici che appestano i cibi che consumiamo, ignari e felici, ogni giorno e rischiano di sfiorare la querela per diffamazione.

Altre volte vengono rivelati (sempre raccontati da un parente o da un amico di un amico di provata fiducia) oscuri segreti su attentati imminenti, che tornano ciclicamente in occasione di manifestazioni internazionali, feste comandate, inaugurazioni, eventi sportivi e via dicendo.

Mi stupisco sempre di come certe notizie (non notizie) si diffondano in rete alla velocità della luce, senza un minimo di verifica (da parte di chi le rilancia), senza alcun fondamento scientifico senza controllo e, talora, senza neppure un briciolo di logica.

Si tratta delle “bufale” che, come in una catena di Sant’Antonio 2.0, continuano a girare, rilanciate e condivise, fino quasi a sembrare “vere”, come se una affermazione ottenesse forza non dalla “verità” intrinseca, non dalla sua dimostrabilità, ma dal fatto di essere ripetuta all’infinito.

Mi piacerebbe sapere dov’è la nube di Oort da cui hanno origine non già le comete, ma le “bufale” cosmiche.

Credo che sia un dovere di tutti, prima di condividere una notizia, una informazione, un oscuro segreto, prendersi cinque minuti per verificarne la fondatezza.

Brembate Torre del Sole


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