Facciamo chiarezza, che un regista italiano sia apprezzato all'estero non può che farmi piacere, però se risponde al nome di Gabriele Muccino, i coglioni iniziano a fumare. Specie se, dopo la buona prova "Sette Anime" se ne viene fuori con questa grandissima merdata clichè. Fate conto che "Quello che so sull'amore" non è altro che la classica commediola stereotipata stracolma dei luoghi comuni più beceri; un padre (ex calciatore) deve riconquistare la fiducia del figlio e nel frattempo cerca di rinsanare il rapporto con la sua ex moglie. Il tutto condito con lo stereotipo del tipico papà ultrafigo pompato e definito che deve tenere a bada le mamme milf che vogliono trombarselo, qualcosa di veramente imbarazzante e sputtanato, privo di qualsiasi accenno di originalità.Ora, onestamente cosa cazzo mi frega se al posto della Chiatti, della Buy, della Puccini o della Mezzogiorno ci metti Jessica Biel, Catherine Zeta-Jones e Uma Thurman?Non cambia un cazzo di nulla(che bel cinema che esportiamo oltre oceano non trovate?)aridatece This Must be the Place
Gabriele Muccino