Ti ricordi quando il punk era punk e faceva paura?Ti ricordi la rabbia,lo schifo,com’erano belli urlati e stonati?Ti ricordi quando all star e strappi nei pantaloni non erano moda,ma menefreghismo?Ti ricordi tutti quegli accordi e disaccordi così concreti da diventare idee?
Te le ricordi le lotte,quelle che feriscono,quelle per qualcosa di vero come la vita,come la libertà,come gli ideali?Te lo ricordi quando vita,liberà e ideali erano veri? Ti ricordi quando si moriva per un’ idea? E non importava nemmeno che fosse giusta o sbagliata,importava crederci,importava difenderla. Ti ricordi quando le idee erano incorruttibili o almeno ci provavano ad esserlo? Ora non si finge nemmeno più. Ti ricordi quando si combatteva,quando si cercava di sistemare le cose?Ti ricordi quando era impossibile voltarsi dall’altra parte? Ti ricordi quando nulla importava perchè tutto era importante?Ti ricordi di te mentre conficchi le dita e le unghie e i denti nella speranza per qualcosa,qualunque cosa?
Te lo ricordi quando tutto era possibile,quando la parola futuro profumava ancora di fresco? Ti ricordi il rumore del nostro futuro spezzato,rottamato,posticipato?Ti ricordi l’incertezza nera e cupa,vischiosa come la pece,che cala ed oscura ciò che doveva essere nostro?
Ti ricordi quando scegliere era un diritto e non un’utopia?Ti ricordi quando il lavoro nobilitava l’uomo e non lo uccideva?Te la ricordi la pelle arsa dal sole,la schiena curva e le mani pieni di calli?Te la ricordi la fame?Te lo ricordi quello per cui hanno combattuto?Te lo ricordi come abbiamo iniziato a distruggerlo?
Te lo ricordi il rispetto,il rispetto per la vita sia quella di un essere umano sia quella di un animale? Ti ricordi quando all’uomo non era tutto permesso e dovuto?
Ti ricordi quando andavi a citofonare agli amici per farli scendere a giocare?Te lo ricordi il brivido lungo la schiena di una chitarra distorta e di una batteria incazzata?Te lo ricordi quando l’errore era punito?Ti ricordi quando sbagliare aveva una volore?Ti ricordi quando eri solo contro il mondo,sicuro di vincere?Ti ricordi quando il tempo bastardo non aveva alcuna importanza?Ti ricordi quando la quotidianità non era una catena,ma solo qualcosa attraverso cui passare?Ti ricordi quando eri invincibile?Ti ricordi l’impazienza che raschiava nella tua testa e nel tuo cuore?
Ti ricordi di te?
V.