Al Palasanquirico di Asti siamo al “redde rationem”. O la stagione dell’Astense oggi ha finalmente un inizio o la nebbia che accarezza le colline del Monfarrato offuscherà le speranze della conferma in A2. Avversario di turno il Gruppo Fassina che giunge dalla terra generosa del prosecco. Ovviamente si spera che stasera vinca il moscato! Squadra alla portata dei galletti biancorossoblù e pronostico possibile.
Partenza veemente della Libertas, con un pressing a tutto campo, che produce un primo fallo ed un secondo. Soprattutto dà a capitan Maschio l’occasione di bucare l’estremo Modrusan. Astense avanti come nelle ultime tre partite; dei finali non ci ricordiamo! Edu è in versione Von Karajan, orchestra ogni azione, dopo avere prodotto un grande assist nell’azione della rete di Maschio. Il pubblico si scalda, l’agonismo è palpabile. Al – 13′ 25″ Modica da sinistra alza un traversone a metà altezza, che Fiscante insacca di testa: 2 a 0 per l’Astense, non ci pare vero! Rinfrancati dal risultato e dalla superiorità tecnica fino ad ora dimostrata, i ragazzi astigiani dominano l’incontro in lungo ed in largo. 10 minuti effettivi di grande spessore. Celentano e Fiscante sfiorano il terzo gol e Erik Tropiano si produce in un volo plastico a deviare una traiettoria alta di Cecchini. Soares del Fassina viene ammonito per un brutto fallo su Rasero. Tropiano salva il doppio vantaggio su tiro di Orsi a botta sicura. Anche Erik oggi sta dando qualcosa di più, buon segno. Intensità che non accenna a diminuire e spettacolo di bel livello. Vidotto ammonito per altro brutto fallo su Cannella. L’Astense non molla un centimetro al Fassina che prova a rientrare in partita, anzi è il brasileiro più monferrino del mondo Edu che va vicino al 3 a 0 ad un minuto dallafine del tempo. Soares si infortuna su un contrasto con Maschio. Il tempo finisce senza altri sussulti.
Secondo tempo. Il Fassina va vicino al gol con Kytola, ma è Cannella che insacca su passaggio di Edu (sempre lui!) e fa 3 a 0 al – 18′. Subito dopo però il Gioele si fa ammonire ingenuamente. Tropiano si immola su un tiro a colpo sicuro e si riprende con difficoltà. Forse anche per questo è poco reattivo su un lancio in area che permette a Cecchini di accorciare le distanze. 3 a 1 al – 16’29″. Rasero ammonito in panchina per…nervosismo. Partita scorbutica, arbitri impegnati a non farsela scappare di mano: Orsi ammonito. Il Fassina sta producendo il massimo sforzo e la tensione si taglia col coltello. È però Manuel Fiscante, detto Fisco, che resiste ad una carica ed in corsa trafigge il portiere del Fassina in uscita. Fisco, puntuale come l’Agenzia delle Entrate! 4 a 1 al – 12’30″. Non è finita, Guedes si fa ammonire e poi segna il 2 a 4 su azione personale. Al – 10′ Zecchinello sfiora il terzo gol e mister Lotta chiama il time out, per riordinare le idee. Kytola atterra Cannella, ammonizione e 5* fallo. Mancano 7′ alla fine, un’eternità. Fassina col portiere in movimento: letale la prima azione che si trasforma in autorete di Maschio. 3 a 4 e Fassina che spinge per il tutto per tutto. Edu sfrutta un tiro libero mettendo al sette la palla del 5 a 3; rete meritata per il migliore in campo. Ancora 4 minuti, che ansia! Fas
Fotografia dell’articolista