Penultima tappa: Canton (Guangzhou), “la porta meridionale della Cina”.
Situata a nord del Fiume delle Perle, dista appena 100 chilometri da Hong Kong. Per via di questa vicinanza è stata tra le prime città cinesi a subire l’influenza occidentale e anche la prima a ribellarsi.
Fu per esempio teatro della “Guerra dell’Oppio” del 1839, quando il mandarino Lin Zexu fece distruggere una parte delle casse di oppio portate dagli inglesi. Oggi è un importante porto commerciale. La città si sta velocemente trasformando in una moderna metropoli, passeggiando per viottoli stretti e sporchi, il vostro sguardo incontrerà i grattacieli più lussuosi che si stagliano contro il cielo, e i centri commerciali che si alternano a botteghe dotate a malapena di corrente elettrica.
All’arrivo abbiamo visitato il mercato di Qingping, uno dei principali della città, che offre senza dubbio uno degli spaccati più significativi della vita cinese.
mercato di Qingping
Incuriositi dalle strane voci su cosa i cantonesi sono soliti mangiare…non avendo voluto indagare più di tanto…ci siamo limitati ad osservare… Vi colpirà senza dubbio la grande quantità di animali vivi e morti esposti…è facile anche impressionarsi un po’!
Visitate il Memoriale di SunYat Sen, oggi adibito a sala per i concerti
Memoriale di SunYat Sen
e il tempio della famiglia Chen, costruito intorno alla metà dell’800. La struttura, che combina lo stile popolare con l’arte ornamentale in un affascinante insieme, è nota per le sue preziose decorazioni, gli ingressi , i tetti ed i cortili. Tutti sono decorati con statue di pietra, legno e ceramica, gli interni, invece, espongono pitture su seta e numerosi oggetti tipici dell’artigianato locale.
Tempio della famiglia Chen
Ultima Tappa: Hong Kong
Hong Kong
A circa due ore e mezza di navigazione da Canton, giungiamo finalmente ad Hong Kong. Importantissimo centro commerciale e finanziario, turistico e aeroportuale, gode di autonomia amministrativa e di una propria valuta.
Dal 1997 è tornato ada essere territorio della Repubblica Popolare Cinese, dopo anni di controllo britannico.
La prima visita è stata dedicata al famoso picco Vittoria, nota meta turistica della colonia, dai cui 500 metri di altezza è possibile godere di una meravigliosa vista panoramica del porto Vittoria e della penisola di Kowloon.
picco Vittoria
picco Vittoria
Successivamente abbiamo fatto una bella passaggiata a Repulse Bay, la più famosa ed affollata spiaggia di Hong Kong, sorvegliata dalle imponenti statue di Tin Hau, dea del mare. Per ognuna di esse ci sono rituali da eseguire…per scaramanzia, noi li abbiamo fatti tutti…per ogni gesto un desiderio…provateci…è divertente!
Repulse Bay
Tin Hau, dea del mare
Vale la pena, inoltre, visitare il villaggio galleggiante di Aberdeen situato nella zona occidentale dell’isola.
villaggio galleggiante di Aberdeen
La mattina dopo è stata dedicata ad una gita nel Porto Vittoria con una giunca tradizionale “Orientale Dragon” ad una delle famose isole al largo di Hong Kong.
Giunche sampas, walla wallas, traghetti e rimorchiatori si incrociano nel porto. Immersi nella sua movimentatissima vita, siamo passati davanti alla baia, alle piste dell’aeroporto, aimoli e alle banchine di scarico, navingando infine verso il villaggio galleggiante di uno dei rifugi contro i tifoni.
Il pomeriggio è stato dedicato alla città e allo shopping nella modernissima e affollatissima Nathan Road. Passeggiando non vi sfuggiranno i tantissimi grattacieli e gli enormi e sfavillanti centri commerciali di cui Hong Kong è letteralmente disseminata. Questi sono emblemi di una città dal duplice volto, capitale della finanza internazionale da una parte e luogo di tradizione dall’altra, come noterete nella parte più vecchia, sopravvissuta ai rapidi cambiamenti.
Hong Kong è più che mai contemporanea, caotica, frenetica, una metropoli all’avanguardia in grado di garantire ai suoi 14 milioni di abitanti una serie di servizi funzionali ed una rete di trasporti veloce ed efficiente.
Vale davvero la pena visitarla…vi divertirete!
Nathan Road
Purtroppo il nostro viaggio è finito…come concludere?
Beh…che dire, pur non essendo la Cina una delle mete turistiche più commerciali e popolari, vi assicuriamo che visitare un paese così straordinario merita davvero.
E’ una finestra sull’ Oriente, una realtà completamente diversa ma che sempre più velocemente si sta avvicinando alla nostra, spesso e volentieri anche superandola.
E’ un posto magico…proverete tantissime emozioni diverse e tra loro contraddittorie..proprio come l’essenza di ogni posto che speriamo di avervi raccontato al meglio!
Buonviaggio….