questa è una promessa

hai ragione: spesso perdo tempo a complicarmi la vita.avrei potuto focalizzare tutte le mie energie sul mio obiettivo ed essere pronta per fare quello che avrei sempre dovuto fare.ma non lo ero.o forse non sono ancora in grado di promettere non tanto a te, ma a me stessa"ce la farai, tornerai".voglio farlo.ma lo sai, quando si tratta di stringere i denti, sono un pò pigra.perché mi annoio.me lo hai sempre detto, tu lo hai capito subito."vuoi sempre di più".avevi completamente ragione.io voglio sempre di più:se ho a voglio a1, poi b, poi b1.mi dicevi che non era un difetto:era energia.la tua energia, la nostra, la sua.io scrivevo, tu dipingevi.era tutto così dannatamente semplice quando c'era la tua energia.il mondo era arte, era splendore aveva qualcosa in più.c'era il sole che sapeva di domenica, c'era casa, c'era la musica viva,c'erano le tue lacrime di meraviglia c'era la tua fragilità che mi spaventava e mi attraeva al contempo.con te la scoperta aveva un sapore diverso:il sapore della paura.con te non c'era sincronia c'era energia, c'era esplosione.tu eri la fiamma ed io la micciatu eri il pensiero ed io l'azionetu eri la profondità ed io la superficie.ed ora ti prometto una cosa:voglio ascoltare le tue parole.libero la mia anima da quell'inutile zavorra che si porta costantemente appresso, da tutti quei pensieri di una mente consumata dal bisogno di attività,dall'impazienza di chi vorrebbe mandare avanti le lancette di un orologio che va sempre troppo lento.e poi tornerò.a casa.da te.ti chiedo soltanto di aspettarmi.ma so che lo farai.