Questa scena mi sembra familiare...

Da Wondermum
Centro commerciale per fare la spesa. Scelta quasi obbligata con 'sto caldo sahariano...
Perchè non il supermercato?
Perchè il centro commerciale è graaaande e ha i corridoi luuuunghi, dove le bimbe possono cooooorrere e stancaaaaarsi per benino. Che poi a casa chi le regge tutto il giorno??
Dopo lo spingoiochespingitu per il carrello, a metà di uno di quei luuuunghi corridoi:
"Mamma! Devo fare la cacca!"
"Sì, Babet. Immaginavo che sarebbe successo. Infatti ho prenotato..."
Tutte quante in bagno, carrello compreso.
Lavoro artigianale, produzione propria e ci si addentra nel super.
Quasi a fine lista, nel reparto cereali e preparati per torte stiamo passando in rassegna tutti i ripiani in cerca delle gocce di cioccolato (che non troveremo) per guarnire i muffins del nostro progetto culinario del pomeriggio e...
"Mamma! Non la tengo non la tengo non la tengo!"
"Ma cazz! Canterina, non potevi farla prima?!?!"
"Non mi scappava!"
"Ma io mi porto dietro un vasino... non è possibile! Dai bimbe, correre!"
Momenti di gloria.
Il film.
Presente la musica?
Ecco, accendetela in sottofondo e immaginate la scena a rallentatore.
Io che, imprecando in turco, spingo il carrello pieno con su Nanà in posizione aerodinamica, per tagliare meglio l'aria.
Babet aggrappata alla sinistra del carrello che si tira per darsi più spinta e tagliare il traguardo e mi fa sbandare.
Canterina alla mia destra che corre tenendosi la pancia e fa temere il peggio.
Un'anziana signora ci osserva sorridente mentre usciamo correndo dal reparto latte a lunga conservazione.
"Una, due e tre. Va che belle bambine! Così allegre... Auguri, signora!" mi sento urlare alle spalle mentre non smetto di correre.
"Grazie! Mi ci volevanooooo!!" rispondo senza voltarmi.
"Mamma! Ma perchè quella signora ti ha fatto gli auguri?!"
"Perchè ha capito la mia vita, perchè ha avuto tre figlie anche lei, perchè le faccio tanta pena o perchè pensava fosse il mio compleanno!"
"Ma non è il tuo compleanno!"
"Sì, Babet, lo so! Corri!"
Ci fiondiamo verso l'entrata, visto che i bagni sono a quell'altezza del luuuuuungo corridoio.
Parcheggio il carrello davanti ai salvatempo e dico al ragazzo-insacchetta-borse:
"Scusa! Lasciamo qui il carrello che le devo portare in bagno urge..."
"Mmmm... eeee.. sì... lo lasci pure qui... per un minuto penso si possa..."
"Grazie, scusa, ma la mia non era una domandaaaaaa..." esclamo praticamente già dentro al bagno.
E' ufficiale.
Siamo le frequentatrici più assidue di quel gabinetto.
Avete presente quando ogni tanto, nei centri commerciali, chiude un negozio e ci sono per settimane pareti in cartone che coprono i lavori in corso?
Ecco, in questo centro tra poco vedremo scritto a lettere cubitali:
STIAMO LAVORANDO PER OFFRIRVI UN SERVIZIO MIGLIORE.
PROSSIMA APERTURA "WONDERCESS"!!!
Ci meritiamo un'esclusiva!

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