Il meeting di Zurigo di questa sera sarà come sempre stellare. In un Letzigrund tutto esaurito i grandi dell’atletica ci sono tutti e sono pronti alla sfida: in palio 15 titoli Diamond League. Il più atteso come sempre accade quando scende in pista sarà Usain Bolt nei 100 metri, con la connazionale Shelly-Ann Fraser-Pryce impegnata nella distanza doppia.
Nell’alto c’è Bohdan Bondarenko che annuncia un altro attacco al record del mondo (il 2,45 di Javier Sotomayor). A mettergli le ali ai piedi ci penseranno ben sette finalisti mondiali: l’argento Mutaz Essa Barshim e il bronzo Derek Drouin, i russi Ivan Ukhov e Aleksandr Shustov, il bahamense Donald Thomas, Robert Grabarz e Konstadínos Baniótis.
Passando al mezzofondo altra gara da copertina saranno i 5.000 delle donne: il duello, mancato a Mosca, tra le etiopi Tirunesh Dibaba e Meserat Defar, campionesse mondiali a Mosca rispettivamente sui 10.000 e 5.000, fa già presagire ritmi folli. E ancora i 1500 maschili con Asbel Kiprop leader stagionale con 3:27.72, e gli 800 donne con la riproposizione della lotta tra la delusa dei Mondiali la russa Maryia Savinova e la campionessa in carica Eunice Sum, con Alysia Montano ad animare la sfida ed il rientro della sudafricana Caster Semenya. E poi Zuzana Hejnova nei 400 ostacoli, già vincitrice della Diamond Race come il lunghista Aleksandr Menkov, la giavellottista Christina Obergfoll e Ayanleh Souleiman nei 1.500.
L'Italia sarà rappresentata dalle staffettiste della 4x100 azzurre che alle 21:50 scenderanno in pista con Jessica Paoletta, Ilenia Draisci, Martina Amidei e Audrey Alloh.
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