Due anni fa ho aperto un blog, non per seguire la moda (come, in tanti, hanno pensato.) ma perché avevo tante cose da dire.
I pensieri mi affollavano la mente e dargli voce, per una come me, non è mai stato facile.Le parole escono fluide, solo quando le scrivo. Io non so dire cosa sento o provo, non sempre riesco a dire quanto uno sguardo o una frase mi abbiano ferito, o al contrario, mi abbiano reso felice.Troppo chiusa, troppo introversa, una musona, un po' orsa, sempre incazzata... Così - sin da adolescente- mi descriveva chi di me, non sapeva nulla, chi si fermava all'apparenza, chi non volevo far entrare nella mia vita e preferivo vedesse e pensasse solo questo.È così anche adesso, certe cose non sono destinate a cambiare. Forse, certe cose, in fondo, mi stanno bene così come sono. Perché far entrare le persone nella mia vita, è sempre stato un affare troppo grosso, troppo complicato, laborioso, deludente troppo spesso. Perché quando apro il cuore, lo faccio senza riserve, SEMPRE. Con gli amici, con l'amore io non conosco limiti, non ho segreti, non ho resistenze, non ho maschere, non conosco tattiche, non mento. E il dolore quando qualcuno decide di andare via, non è facile da gestire. Io non sono brava a farlo. Io mi chiudo in me stessa e non dico niente, non una parole, non un gesto... In realtà, vorrei: urlare, odiare, far capire che dietro a un ostinato silenzio c'è un mondo di sensazioni, emozioni e sentimenti contrastanti e devastanti.
Sono passati due anni e sapete cosa è cambiato? Non riesco neanche più a scrivere, perchè ho sempre paura che esternando i miei pensieri sia più facile per gli altri, invadere il mio mondo e le mie certezze. Crearsi il proprio piccolo universo, non è una cosa semplice e quando pensi di esserci riuscita, ne diventi una custode gelosa...
Kiss. R.