Queste foto un po' sgranate, prese dal mio Iphone, voglio...

Queste foto un po' sgranate, prese dal mio Iphone, vogliono mostrarvi Parigi sotto la luce della notte. Sembra un controsenso, luce della notte, ma non lo è. In primis perchè è di notte che la ville lumière splende di più, e poi perchè al buio, senza gente intorno e senza ritmi imposti, possiamo carpire un qualcosa in più da ogni città. Roma mostra la sua serenità, Londra la sua calma, Parigi la sua anima più umile e "rugosa". 

ah, la Senna...
La storica sede di Ladurèe, che ha inventato i Macarons, a Rue Royal. 

Il Ritz.

Kusmi, specializzati in tè (non si capisce?) da quasi duecento anni.

Scene di vita quotidiana e solitudine a Rue des Petits Champs.




Ristorante (Mi pare si chiamasse Buillon Racine)

"L'origine del mondo."






Sotto i portici di Palais Royal
Gal. Lafayette
Opèra

Fantastico ristorante, le Tastemondo, con una scelta superlativa di vini. Quel mattone che era la carta sembrava il mio vecchio libro di geografia. La nazione con più pagine dedicate? L'Italia, biensur!


La tour di notte ha tutta un'altra atmosfera! E fino a mezzanotte ci si può salire sopra! Inoltre all'inizio di ogni ora, per 10 minuti, brilla come ricoperta di paillettes. Da non perdere.




Place des Victoires 
Galerie Vivienne





Il "vasetto" di plastica, la cura del fiore e la quantità di fiorai/compositori dimostra uno spiccato amore dei parigini per il bello.





Sparsi sulle rive della Senna a vendere libri di seconda mano, sono i Bouquinistes, vere e proprie istituzioni parigine.