C'è una cosa che ho imparato col tempo. Quando qualcuno ti dice "bella domanda", puoi star pur certo che non la è. Perché la bella domanda è un assist, è il vassoio d'argento sul quale il tuo interlocutore può appoggiare la sua preconfezionata verità. Le domande belle sono quelle brutte. Quelle che lasciano spiazzati, impreparati, quelle che obbligano a dire la verità. Altre domande, cioè.
p.s. Mi son guardata bene dal sintonizzarmi sul minzo-tiggì ieri sera. Di messaggi alla nazione ne faccio volentieri a meno, soprattutto se provengono da certi pulpiti.