Magazine Maternità
E’ stato per anni il mio cartone animato preferito…lei, bionda, alta,
bella: Lady Oscar!!! Adoravo il suo modo di fare, un po’ arrogante, deciso, ma al tempo stesso pieno di umanità, dedizione al lavoro, alla sua capricciosa Maria Antonietta, Andrè poi…ma…ma…e qui casca l’asino!!! Ma ve la ricordate la sigla? Ad un certo punto fa così: “tuo padre voleva un maschietto lallalaala… ma…ahimè sei nata tu lalalalalala…, nella culla ha messo un fioretto lalalala…Oscar ti chiamerai tu…”!!!! Allucinante!!! La trovo di un antipedagogico all’ennesima potenza…il padre che si ritrova nella culla una femminuccia quando voleva un maschietto e ci mette un fioretto dal doppio messaggio subliminale: ammazzati amore mio e se non ci riesci perché sei neonata e non ce la puoi fare, diventa uomo!!!
Ma vi rendete conto!?!?! Per la serie: accettiamoci così come siamo…forse il papà di Lady Oscar ha interpretato male quell’”accettiamoci” e in mancanza di un’accetta ha riposto un fioretto nella culla…senza parole! Penso che anche Freud si sarebbe rivoltato nella tomba (ed è quanto dire!)e avrebbe sostituito il complesso di Edipo con “le orchestre del papà di Lady Oscar” perché a dirla come il mitico Troisi, “ dint’ a capa altro che complessi, un’intera orchestra…”e pure stonata!!!…
W Lady Oscar!