Le mail sono triplicate, le soddisfazioni stanno diventando tantissime e per star dietro a tutto mi serve un meccanismo infallibile, ragionato al secondo. Spesso mi trovo seduta sulla sedia con il tessuto damascato, dorato e barocco(devo farla rivestire di un altro colore, ma al momento nella partita che sto giocando non è previsto il rettangolo verde che scende in verticale corrispondente a: portare la sedia dal tappezziere) accostata al mio tavolo bianco(non credevate vero che un tavolo dal diametro di 110 cm fosse locato in una casa di nemmeno 50 mq solo per un vezzo fotografico?!) di fronte alla finestra vista lago a scrivere(questa in realtà è l’unica cosa che non riesco a prevedere né quantificare perché l’ispirazione può arrivare quando meno te l’aspetti), organizzare e pianificare il tutto. La mia agenda blu, che alcuni Chef da me intervistati hanno visto da vicino(ho scoperto che gli chef sono timidi e guai a registrare la loro voce…Si segni tutto, ma non mi registri…) e che altri intervistati telefonicamente(ah dimenticavo, anche il mio cordless è bianco) hanno potuto solo immaginare, è sempre presente sia per dare un tocco di colore(adoro il bianco e il blu insieme), sia perché al suo interno ci sono bozze, appunti e scarabocchi. E su quell’agenda ci sono segnate le scadenze! Ah le scadenze, che si accavallano sempre!!! E sempre sull’agenda ci sono segnate le foto da mandare, i testi scritti o in fase di stesura e le ricette che “cavolo ma questa ancora non l’ho pubblicata?!”…
Talvolta accanto all’agenda c’è anche un monoblocco di cioccolato avvolto nella caratteristica carta argentata perché sono fermamente convinta(poi magari chiederò al mio nutrizionista per averne la conferma) che aiuti non solo l’umore, ma anche la concentrazione.
E da questo marasma mentale e reale(avrò tre lavatrici di panni da stirare e riporre nell’armadio) riesco ancora a rivolgermi a voi con un apparente ordine, quello che c’era quando la mia vita non era un Tetris e non c’era però la possibilità di fare il miglior punteggio.
E facendo finta che non stia succedendo nulla, ecco una ricetta di quelle confortanti! Di quelle che scaldano(anche se non è che in questi giorni ce ne sia poi così bisogno), nutrono e coccolano per il loro sapore delicato e gustoso allo stesso tempo!
Crema di patate e porri con gamberi alla paprika e sesamo nero Per 4 persone 20 gamberi(i miei erano 150 gr senza il guscio) paprika piccante 55 gr di porro 250 gr di patate brodo vegetale(fatto con sedano, carota, cipolla) semi di sesamo nero olio e.v.o. sale 4 fette di pane di farro o di segale
Procedimento Portare a bollore il brodo vegetale. Sbucciare le patate, lavarle e ridurle in piccoli pezzi. Far scaldare poco olio in una casseruola e versarvi le patate. Unire anche il porro finemente tritato, salare e far cuocere per alcuni minuti. Nel frattempo sgusciare i gamberi e sbollentarli nel brodo vegetale per 3 minuti circa. Togliere i gamberi dal brodo e saltarli in padella con poco olio e la paprika. Tenere da parte. Coprire con il brodo caldo le patate e i porri aggiustare di sale se necessario e portare a cottura. Con un frullatore ad immersione frullare il composto e se dovesse risultare troppo denso, aggiungere ulteriore brodo caldo. In una padella antiaderente tostare il sesamo. Tenerlo da parte e nella stessa padella tostare anche il pane. Distribuire la crema in 4 ciotole, adagiarvi sopra i gamberetti, cospargere di sesamo(abbondare perché ci sta benissimo) e servire con il pane tostato.
English version of the recipe
Potatoes and leek soup with spicy shrimp and black sesame
Serving: 4 20 shrimp spicy paprika 55 gr of leek
250 gr of potatoes vegetable stock (made with celery, carrot, onion) black sesame extra virgin olive oil salt 4 slices of barley or rye bread
Directions Bring to boiling the vegetable stock.
Peel and wash the potatoes and cut them into small pieces. In a saucepan warm up a little oil and pour in the potatoes. Add the leek finely chopped, salt and cook for a few minutes. Meanwhile, take away the shell of the shrimps and cook them into boiling stock for about 3 minutes. Remove the shrimp from the stock and cook them in a skillet with oil, sprinkling with the spicy paprika. Set aside. Cover with hot stock the potatoes and the leeks, season with salt if necessary, and cook. With a blender mix the soup, adding more stock if it becomes too thick.
In a nonstick skillet toast the sesame seeds.
Keep it aside and in the same pan, toast the bread. Spread the soup into 4 bowls, place above the shrimp, sprinkle with sesame seeds and serve with toasted bread.