Magazine Maternità

Questioni religiose....

Da Madamadore

Questioni religiose....Premessa: scriverò questo post sapendo di stare dalla parte del torto, pertanto chi di voi è sensibile all'argomento non se la prenda più di tanto, non ne vale la pena.
Tra qualche giorno ci sarà il battesimo della piccola e quindi come vuole la prassi, i genitori il padrino e la madrina hanno partecipato ad un incontro di preparazione.
>E il primo battesimo per voi? >No, il secondo.> Bene>E voi madrina e padrino avete figli? >Si, due. >Bene>Avete figliocci? >Si questa è la terza. >Bene allora sapete già come funziona.  >Si più o meno!
Seguono alcune spiegazioni sul ruolo del padrino e della madrina, sull'importanza di dare il buon esempio con  una considerazione finale: "non credo che abbiate problemi, siete brave persone mi sembra!"
Tutto fila liscio fino a quando innavertitamente mi lascio sfuggire che io e il principe consorte non ci siamo sposati in Chiesa.A quel punto il prete che sinora si era mostrato gentile, all'improvviso, mi ricorda Mike Buongiorno quando disse: "hai hai Signora Longari questo non me lo doveva dire!" (che io interpreto" se non me lo dicevi era meglio adesso che lo so non posso fare finta di niente").
"Ma agli occhi del Signore siete nel peccato, come facciamo?."
(siamo sicuri che sono proprio del Signore questi occhi? No, perchè noi siamo le stesse brave persone di prima)
>"E non va bene, avete due figlie che vi legano cosa aspettate?"
> "Se è per questo abbiamo anche un mutuo." Provo a sdrammatizzare, ma la battuta, che poi battuta non è, non ha l'effetto sperato.
Alla fine il padrino per tagliare corto propone: "vabbè facciamo tutto insieme"
>E no, non facciamo in tempo bisogna esporre le pubblicazioni per almeno una settimana.
(no dico noi siamo sposati da più di tre anni a chi vuoi che freghi delle pubblicazioni).
>Se volete chiedo l'autorizzazione al vescovo.
( si certo, considerato che  il nostro vescovo è uno che ha reindrodotto la messa in latino, non solo ci nega l'autorizzazione ma ci vieta pure il battesimo).
Alla fine il parroco cede strappandoci l'impegno a sposarci quanto prima.
Detto questo sono convinta che:
>Ovunque ci sono delle regole e vanno rispettate.
>Nella vita bisogna essere coerenti sempre! Quindi  se due persone battezzate e cresimate non si sposano in chiesa e poi pretendono il battesimo per la propria figlia un minimo di incoerenza c'è.
>Non sempre nella vita le cose vanno come vorresti, e se decidi di sposarti un mese prima di partorire senza troppi preamboli, senza festa.....farlo in Comune è più facile, anche per una ex catechista!

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines