Magazine Arte

Questo amore

Creato il 07 maggio 2013 da Scarabocchiarte @scarabocchiarte
Questo amore

Questo amore

Andrè Kohn


Questo amore
 Così violento
 Così fragile
 Così tenero
Così disperato 
Questo amore Bello come il giorno 
E cattivo come il tempo 
Quando il tempo è cattivo 
Questo amore così vero 
Questo amore così bello
 Così felice
 Così gaio 
E così beffardo
 Tremante di paura come un bambino al buio 
E così sicuro di sé
 Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
 Questo amore che impauriva gli altri
 Che li faceva parlare 
Che li faceva impallidire 
Questo amore spiato
 Perchè noi lo spiavamo
 Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
 Perchè noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato 
Questo amore tutto intero 
Ancora così vivo 
E tutto soleggiato
 E' tuo 
E' mio
 E' stato quel che è stato
 Questa cosa sempre nuova
 E che non è mai cambiata 
Vera come una pianta
 Tremante come un uccello 
Calda e viva come l'estate
 Noi possiamo tutti e due 
Andare e ritornare 
Noi possiamo dimenticare 
E quindi riaddormentarci
 Risvegliarsi soffrire invecchiare 
Addormentarci ancora 
Sognare la morte 
Svegliarci sorridere e ridere
 E ringiovanire 
Il nostro amore è là 
Testardo come un asino 
Vivo come il desiderio 
Crudele come la memoria 
Sciocco come i rimpianti
 Tenero come il ricordo
 Freddo come il marmo 
Bello come il giorno
 Fragile come un bambino
 Ci guarda sorridendo
 E ci parla senza dir nulla 
E io tremante l'ascolto
 E grido 
Grido per te
 Grido per me 
Ti supplico
 Per te per me e per tutti coloro che si amano
 E che si sono amati
 Sì io gli grido
 Per te per me per tutti gli altri
 Che non conoscono
 Fermati là
 Là dove sei
 Là dove sei stato altre volte
 Fermati
 Non muoverti
 Non andartene
 Noi che siamo amati
 Noi ti abbiamo dimenticato
 Tu non dimenticarci
 Non avevamo che te sulla terra
 Non lasciraci diventare gelidi
 Anche se molto lontano sempre
 E non importa dove
 Dacci un segno di vita
 Molto più tardi ai margini di un bosco
 Nella foresta della memoria
 Alzati subito
 Tendici la mano
 E salvaci.

 Jacques Prevert


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog