Questo è sempre stato un periodo dell’anno un po’ partico...

Questo è sempre stato un periodo dell’anno un po’ particolare per me, anche prima dell’arrivo della Purulla.Ottobre mi è sempre stato simpatico.Per dire, non c’è anno in cui non vada a farmi un giro sui colli, preferibilmente in solitaria, a bordo della mia macchinetta, a scattare foto al foliage. Era bello quando avevo la Vitara e me ne andavo direttamente fuoristrada, a beccare quell’inquadratura dal centro di un campo altrimenti non percorribile… Ma è bello anche adesso, e anche con la Purulla seduta dietro.Non fa ancora troppo freddo, c’è ancora abbastanza luce da non deprimersi all’uscita dal lavoro, i negozi ancora non si azzardano a mettersi in ghingheri per natale, e poi c’è Halloween/Samhain, che è la festa del sonno della terra e di tutti i dualismi possibili e immaginabili.
Oggi ho dato a Elisa il suo costume per Halloween. L’avevo comprato più di un mese fa, non resistevo più.L’ha guardato.Poi ha guardato me. Le sono brillati gli occhi, poi li ha abbassati e mi ha abbracciato le gambe, sospirando.Si è emozionata.
Ha sviluppato una sensibilità spiccata, negli ultimi tempi.Anche per quanto riguarda l’asilo, purtroppo (o per fortuna), mi rendo conto che fa finta di essere serena, sforza un sorriso quando in realtà vorrebbe piangere,  e lo fa solo per me.Ora mi domando se non ho fatto male a dirle che avrei preferito salutarla per bene, con un bacio a modino, anziché in mezzo alle lacrime, e così è stato nel giro di qualche giorno.Ma ricacciare le lacrime non fa bene.D’altra parte, voler compiacere i genitori è piuttosto normale, almeno per me lo era, e mi ricordo benissimo la sensazione che provavo.
Insomma, come faccio mi sembra di sbagliare qualcosa, però intanto la vedo serena e tranquilla, quindi forse sono io a farmi troppe seghe mentali (come al solito), mentre lei procede nella sua crescita, sempre più affettuosa e gentile.