Inviato da Roberto Pansi
Notizia | 04/04/2015
( ore 16:30 )
: Il presidente di Tripwire, John Gibson, ha concesso un'intervista durante la quale ha descritto la salute del mercato gaming su PC (secondo la sua modesta opinione).
Lo studio è uno dei più attivi in campo Personal Computer ed è stato tra le prime software house di terze parti a pubblicare un proprio titolo su Steam (Red Orchestra: Ostfont 41-46 nel 2006). "Mi sente un po' triste quando penso ai nuovi studi indipendenti pronti al debutto, perchè non è più facile come un tempo ottenere l'attenzione del pubblico. Tuttora è ancora possibile farcela, è solo più difficile essere notati. Quando abbiamo pubblicato Red Orchestra 1, credo che gli utenti di Steam attivi contemporaneamente ammontassero a circa 1.2 milioni, su 15 milioni totali. Ora ci sono picchi di 9 milioni ed un totale di oltre 80 milioni di persone. Quindi vedo questi numeri e non mi preoccupo di raggiungere quelle persone, ma wow, l'audience è cresciuta. Nel 2005, quando abbiamo cominciato a parlare con Valve, tutti dicevano: 'Il PC gaming è morto.' Ed ora che ci sono 80 milioni di giocatori su Steam, in questa enorme piattaforma... Vedo la cosa come una grandissima opportunità. Credo che sia grandioso. Avrete tecnologie emergenti come il VR... che forse sarà la prossima innovazione, o forse no, ma che rimane comunque interessante. Potrebbe essere qualcosa che spingerà il PC gaming addirittura ad un altro livello. Questa è una seconda età dell'oro per il PC gaming."
Fonte: PCGamer