Sa d’eterno amore mio, il mio languido abbandono tra le tue braccia, nel confondersi la pelle e i bisogni sotto lenzuola madide di passione.
Non c’è illusione di contenere l’eccitazione, né ragionevolezza alcuna che ponga un freno all’inevitabile che accade.
Si resta noi, i corpi nudi, sparsi i ricordi e il presente sul pavimento, i vestiti tolti in fretta, alla ricerca del senso di sé, del centro, solo le mani che trovano, le attese infrante, i desideri spenti.
E’ di orgasmi inseguiti e raggiunti il nostro esistere, parole racchiuse in ampolle di vetro blaterano ad invocare l’ascolto, abbandonate per infiniti attimi di intenso piacere.
Facciamo l’amore sempre, amore mio, che solo arrivi nel profondo di me.
Chiara