Magazine Cultura
Ciao, ragazzi. Come state? E' un buon giorno, il vostro? Io mi sono risvegliato, questa mattina, con la pioggia, fuori, e il corpo a pezzi. Credo che l'influenza abbia mietuto una nuova vittima. Oggi, avrei voluto parlarvi della mia ultima lettura, portata a termine ieri sera, ma le mie condizioni non me lo permettono. Mi sento un catorcio umano. E alle quattro ho anche lezione. Vediamo se sopravviverò o meno! Per non stare troppo lontano da voi, quindi, ho voluto proporvi un nuovo appuntamento con Qui pro cover. Una rubrica che nasce per mettere a confronto cover gemelle e cover imparentate alla lontana, ma senza nessunissimo intento polemico. Così, per fare due chiacchiere e due risate in compagnia. I gruppi di cover, come la volta scorsa, sono due. Il primo raccoglie le copertine di tre romanzi disponibili da noi: Gabriel's Inferno, Bianco Celibe e Vampiro, Cuore Nero. Due romanzi sui vampiri – quello della Giusti, tra l'altro, molto bello! - e il primo volume di una trilogia erotica che, a breve, avrà conclusione. Un finalmente lo posso aggiungere, vero? Schiene nude, mani ovunque, gente che si abbraccia appassionatamente. All'Orso Abbraccia Tutti di Colorato so che piacerebbero parecchio. La mia preferita è la prima: un tantino più elaborata del solito. Gli altri romanzi sono ben quattro! Intonate con me: Georgie che corre felice sul prato, dove un alano aveva appena cac... Dite che sto sbagliando il testo? Santa Cristina D'Avena, chiedo perdono. A partire da sinistra a destra, la cover uk di Se tu mi vedessi ora (letto una vita fa: niente di che), Il bosco dei biancospini, l'edizione Mondolibri di Ti vengo a cercare (letto e piaciuto!) e L'amico delle donne. Quattro Cappuccette Rosso – o galline - in fuga. Su queste non ho preferenze: quella della Ahern – che è la più originale – è, paradossalmente, quella che mi piace di meno. Paiono le gambe di Kate Moss, quelle. Voi che ne pensate? Quali preferite? Ditemi, ditemi. Un abbraccio “febbricitante”, M. Non dirò mai più che io non mi ammalo mai.
Un accorato appello, per concludere. Doniamo i nostri piedi nei prati alla Ricerca. Per nuove cover e un mondo più giusto! Ecco i miei. Quando sembrava essere venuta la primavera...