Giovedì 9 giugno, mancano 4 giorni all’apertura delle urne di domenica 12 giugno in vista del voto dei cittadini italiani sui quattro quesiti referendari: due sulla gestione e remunerazione dell’acqua, uno sul piano energetico nazionale (compreso il ricorso o meno all’energia nucleare) e un altro sul cosiddetto legittimo impedimento. Come escono in prima pagina il Manifesto e Liberazione?
Non è un episodio isolato. Da giorni i giornali di sinistra stanno martellando in edicola con copertine dedicate all’unica vera paura dei sostenitori del referendum: quasi scontata la vittoria del fronte del sì per il sostanziale convergere su un trend di astensionismo da parte dei contrari ai quesiti, infatti, il timore di promotori e sostenitori rimane semplicemente quello di non raggiungere il necessario quorum, fissato come sempre a quota 50% + 1 degli aventi diritto di voto. E su questo leitmotiv tanti quotidiani stanno spingendo, a partire dalla parodia “Avotar” comparsa sulla prima dell’Unità di mercoledì 8 giugno.
La domanda a questo punto è una sola: finiranno prima i giorni che mancano alla chiusura dei seggi o i possibili giochi di parole da poter utilizzare in prima pagina sui quotidiani pro-referendum?