a cura di Stefy Blood e Luca Di Tizio
Musicamanovella: genere sconosciuto. E non per demerito di chi scrive ma per il semplice fatto che neanche i diretti interessati sanno spiegarlo. Rock, folk, musica popolare e tanto altro ancora. Una mistura esplosiva che riesce a rendere ogni loro live una sorpresa continua. Sul palco sono in nove ma nella loro dimensione più intima contano sulla chitarra di Rocco Spagnoletta ed il basso di Dario Vista ambedue voci del gruppo.
Sabato 10 i Musicamanovella saranno a Roma, Locanda Atlantide quartiere San Lorenzo. Noi di The Freak andremo in spedizione per riuscire a restituirvi quel boato di emozioni che questa band è in grado di trasmettere.
Per ora, ve li presentiamo così:
Risponde alle domande Rocco Spagnoletta portavoce dei Musicamanovella democraticamente autoproclamatosi leader indiscusso del gruppo.
I Musicamanovella nascono del 2004. Sono passati 7 anni, avete capito qual è il vostro genere oppure la risposta è ancora “non lo so” ?
Siamo alla crisi del settimo anno. Una crisi generazionale (per via del genere sconosciuto che facciamo). Lo sapete che si sono inventati gli intellettuali musicologi??? Il genere WORLD. Quando non sanno in che genere attribuire un gruppo lo calano con tutti i piedi (“pied e tutt” si dice in Lucania) nel genere World. Il nostro genere è FESTOSO. E poi solitamente sono gli altri che attribuiscono a qualsiasi cosa una categoria. Noi non categorizziamo per principio.
I vostri testi sono un mix di ironia e quotidianità. Il messaggio che traspare sembra quello di non volersi prendere troppo sul serio. E’ così?
L’ironia è la chiave di lettura del quotidiano. Noi non ci prendiamo mai sul serio e se iniziassero anche gli altri a farlo sarebbero tutti più simpatici, ma proprio tutti, anche i vigili sarebbero simpatici, anche gli esattori delle tasse (esistono ancora gli esattori delle tasse???) persino i musicisti o i comici. Il nostro disco e i nostri concerti soprattutto sono un susseguirsi di ironici ritratti delle debolezze e dei vizi umani, vi sembra che si possano affrontare tali argomenti prendendosi sul serio??
Su Facebook dicono che il raffreddore sia la fonte di ispirazione di Rocco (una delle due voci del gruppo insieme a Dario e autore delle canzoni). Come nascono le vostre canzoni? Siete tanti, fate tutto insieme appassionatamente? …. Ma soprattutto, qual è il ruolo dell’uomo vestito da carabiniere / vigile?
Ahaha, bella questa storia del mio raffreddore, poi mi dici dove l’hai letta. La nascita delle nostre canzoni ha un percorso anomalo: i pezzi li scrivo io, a casa, con la mia chitarra che comprai al liceo, sempre la stessa da tanti anni oramai, poi li porto agli altri e tentiamo di suonarli insieme, ed infine in studio dove c’è un bravissimo artista arrangiatore che è poi anche il nostro fonico che li arrangia. Il nuovo singolo (che vede la partecipazione di Fabrizio Bosso alla tromba) l’ho scritto insieme a Mimmo, il tastierista del gruppo in uno slancio di generosità artistica… E comunque, se ti sente che l’hai definito carabiniere o vigile si incazza come una iena svizzera (che sono le piu’ incazzose). L’uomo vestito da DIRETTORE DI BANDA è il M.ro Rocco Azzarino Direttore dei Musicamanovella e solamente al concerto capirete qual è il suo ruolo! (è anche il nostro piu’ grande successo).
“L’amore è cieco o ci vede poco” è il vostro primo album. C’è una teoria filosofica dei Musicamanovella sull’amore?
Il primo disco è un concept album sull’amore. La nostra teoria dell’amore è semplice e spirituale allo stesso tempo: Gesù morendo sulla croce ci lasciò in dono l’amore, per vendicarsi! Scherzi a parte ci piace troppo l’amore in tutte le sue sfaccettature (ci piace persino farlo): dal primo appuntamento (amari e sigarette), alle feste delle “prime richieste” (in questo giro di LA), dall’amore impossibile come quello di uno scorpione per una cicala (lo scorpione ubriaco) all’amore complicato tra un impiegato di banca e una NoGlobal (Piccola No Global) fino all’abbandono che secondo me è la condizione più adatta per scrivere canzoni d’amore serie (Per Un Piastrellista). E comunque l’amore è bello, e poi ti sposi!
Il 2011 vi ha visto protagonisti di un tour pieno di successi che continuerà nei prossimi mesi, in attesa del vostro album in uscita nel 2012. Quanti sacrifici, emozioni, soddisfazioni e magari delusioni ci sono dietro tutto questo?
Solo se ti prendi troppo sul serio puoi rimanere deluso da questo lavoro. Altrimenti sono solo grandi emozioni e si sa che l’emozione è tutto nella vita!! Ora dico la più bella banalità che chi fa spettacolo possa dire, siete pronti? I sacrifici sono tanti ma sono ripagati dall’affetto della gente che viene ai nostri concerti. Una volta Alessandro Mannarino, altro assiduo frequentatore di Pignola (il nostro paese in Basilicata) mi disse, dopo il nostro primo concerto romano: “A Ro’ a gente ve vole subito bene!” ed io penso che succede perché passano 2 ore spensierate a ridere e a ballare e non è poco coi tempi che corrono.
Domanda di rito: Mi fate conoscere Vinicio? A parte gli scherzi, com’è dividere il palco con un grande Maestro come Vinicio Capossela?
Pensa che il manifesto di Vinicio (quello del tour di Si è spento il sole) era il poster che avevo in camera. L’unico. Può sembrare la solita storia tipo Michelle Hunziker che aveva il poster di Ramazzotti e poi se l’è sposato ma vi assicuro che non ho intenzione di sposare Capossela. Non so lui ma io no. Per caso ci conoscemmo a Pignola tanti anni fa e per caso un giorno gli feci sentire una canzone popolare pignolese che traducevo tipo testo a fronte per i suoi musicisti nordici, lui molto divertito da questa canzone erotica sull’amore degli animali del bosco.
Ps. Te lo presentiamo Vinicio quanto prima, però ci fai risparmiare la tangente che ci hai chiesto in cambio di questo articolo??? Sto a scherza’!!!! Te la paghiamo ugualmente!
The Freak vi seguirà in questa vostra performance live. State preparando qualche effetto speciale per noi e per il pubblico che sarà presente?
Siete mai stati al circo? Grandi attrazioni: il fisarmonicista trapezista, bersaglieri zoppi, Zio Vito l’uomo cannone, il Direttore Ballerino Rocco Azzarino, il pianista di Lubecca… e poi? Siete mai stati a un matrimonio al nord? Date gli auguri, mangiate, date il regalo, vi danno la bomboniera e buonanotte; ecco: i nostri concerti sono tutt’altro, i nostri concerti sono come i matrimoni del SUD. E ai matrimoni al Sud, si sa, “s’abballa”… ALL’ INCONTRE’!!!!