Albania/1: ancora polemiche, discussioni e iniziative parlamentari (interpellanza al ministro Bushati) sulla presunta intenzione della Macedonia di costruire una centrale idroelettrica sul corso del fiume Radika, affluente del Drini i Zi N (Drini nero), una delle principali fonti idriche per le centrali elettriche nel nord dell'Albania.
Albania/2: le polemiche e le critiche dell'opposizione alla decisione del governo di affidarsi alla società britannica Crown Agents per migliorare i conti pubblici e incrementare gli introiti in misura pari all’uno per cento del Pil (circa 100 milioni di euro).
Albania/3: la visita a Tirana di Hannes Swoboda, presidente del gruppo dell'Alleanza progressista dei socialisti e dei democratici al Parlamento europeo.
Kosovo/1: nulla di fatto martedì 27 gennaio a Bruxelles nel ventunesimo round del dialogo mediato dall’Unione Europea fra i primi ministri di Serbia e Kosovo, Ivica Dacic e Hashim Thaci. I colloqui comunque proseguono: il prossimo incontro è previsto per 12 febbraio.
Kosovo/2: il 2013 è stato un anno di progressi nel rafforzamento della sicurezza, grazie ai passi in avanti fatti nella normalizzazione dei rapporti con la Serbia dopo l'accordo di aprile con la mediazione dell’Unione Europea. Si fa sempre più difficile, invece, la situazione nel nord, come dimostra anche la vicenda dell'arresto di Olivier Ivanovic, già rappresentante a Belgrado e leader del Sdp. Intanto la NATO discute sul proseguimento della sua missione.