Questa è la narrazione
di come tutto stesse nello spazio,
tutto nella quiete e nel silenzio;
immobile tutto, e nel silenzio,
mentre era vuota l’immensità del cielo.
Questa è la prima narrazione,
il primo racconto.
Ancora non c’era un uomo,
né un animale, o volatili o pesci,
crostacei, alberi,
pietre, caverne, precipizi,
né erbe né boschi.
Solo il cielo esisteva.
Non c’era nessun indizio di terra,
ma soltanto il mare tranquillo,
e il cielo nella sua totale estensione.
Nulla c’era di raggruppato, che emettesse un suono,
né cosa alcuna che si muovesse,
né si agitasse,
né producesse rumore nel cielo.
Popolo Vub