Un “Dolcepensiero”: sono giorni che volano via senza accorgermi. E’ sempre così il mese prima di Natale, dopo la tempesta la quiete e non vedo l’ora che arrivi. Tra il lavoro, l’asilo e la pro loco tutte le giornate sono ben zeppe di impegni! Non nego di essere un po’ stanca, la voglia di stare a casa al calduccio e regalarsi il pisolino al pomeriggio credetemi mi tenta parecchio, le coccole dei miei uomini ci vogliono proprio impacchettate con un bel fiocco rosso. Se poi ci si mette anche la salute, siamo fritti anzi sono fritta perchè in questi ultimi mesi la mia schiena mi sta regalando brutti dolori, causa un incidente tantissimi anni fa. E indovinate un po’ cosa devo fare oltre alla terapia al dolore? Dimagrire!!! ahi ahi ahi… in effetti ho quei cinque chiletti che non mi sono accorta di metter su perchè non era nelle mie priorità, ed ecco che la frittata è fatta. Non vi deluderò, il blog sarà sempre pronto a sfornare le mie leccornie: io sono in dieta, i miei uomini no e tanto meno i miei ospiti. E poi con il Natale alle porte come si fa? cercherò di stare in riga, concedendomi lussi ben pesati e sgrassati in piccole quantità!!!
INGREDIENTI
1 rotolo di pasta sfoglia rotonda
1 broccolo romanesco
3 uova
350 grammi di ricotta
una dozzina di noci
curcuma q.b.
noce moscata q.b.
sale q.b.
PREPARAZIONE
Lavare il broccolo, dividerlo in cimette. Cuocerli in acqua bollente salata per cinque minuti, scolarli bene e lasciarli raffreddare. In una terrina mescolare bene la ricotta con un pizzico di sale con una forchetta. Unire le cimette ben separate oppure tagliuzzate. Aggiungere una generosa spolverata di curcuma e anche una di noce moscata grattugiata al momento. Schiacciare le noci e tagliarle grossolanamente, unirle al composto. Stendere nella tortiera la carta forno con la sfoglia. Porre sul fondo il composto ottenuto, sbattere le uova con un pizzico di sale e sovrapporle alla ricotta livellandole, piegare il bordo della pasta verso l’interno, spennellarlo con dell’uovo e infornare a 220°C per circa mezz’ora o comunque fino a doratura.
Con questa ricetta partecipo al contest: “CALORIE? NO GRAZIE!” del blog “LA MIA CUCINA”