Quijote

Anno: 2006

Distribuzione: DINDI Distribuzione Indipendente

Durata: 75′

Genere: Fantastico

Nazionalità: Italia

Regia: Mimmo Paladino

Durante la presentazione del film alla stampa, il nome di Mimmo Paladino è stato accostato a quello di artisti poliedrici del calibro di Andy Warhol e Julian Schnabel che, pur non avendo iniziato il proprio percorso con la Settima Arte, ad un certo punto della loro vita si sono sentiti attratti dal lavoro cinematografico. Infatti, Quijote è l’esordio alla regia di un pittore, scultore e scenografo, le cui opere arricchiscono anche le collezioni del MoMA, del Guggenheim di New York e della Tate Gallery di Londra.  Di conseguenza, non può che essere visivamente curato e stilisticamente ricercato, oltre a fondere al suo interno diversi linguaggi e contributi, come quello dell’artista greco Jannis Kounellis.

La galleria dei personaggi che popolano il romanzo secentesco di Miguel de Cervantes Saavedra è ben delineata da un cast d’eccezione: Beppe Servillo (Quijote), Lucio Dalla (Sancho), Alessandro Bergonzoni (Mago Festone), Edoardo Sanguineti (il poeta), Carla Tatò (la duchessa), Angelo Curti (il barbiere), con la partecipazione di Mimmo Cuticchio nei panni del narratore. Citazioni dall’Ulisse di James Joyce e dal bergmaniano Il settimo sigillo costruiscono rispettivamente il suggestivo monologo di Dulcinea, interpretata dalla figlia del regista, Ginestra Paladino, e il dialogo fra Quijote e la morte, quest’ultima con il volto di Remo Girone. Purtroppo, il lungometraggio è stato l’ultimo dei diciassette film in cui ha recitato il compianto  Lucio Dalla, che ne ha firmato anche le musiche originali, nonché l’ultima lettura cinematografica del grande scrittore Edoardo Sanguineti, pure lui recentemente scomparso.

Distribuzione Indipendente porta Quijote nelle sale del suo circuito dal 23 marzo, sfidando la leggendaria maledizione che si dice aleggi intorno al capolavoro di Miguel de Cervantes e che finora avrebbe impedito a cineasti del calibro di Orson Welles e Terry Gilliam di portare sul grande schermo le (dis)avventure dell’hidalgo spagnolo.

Lady L. Hawke