Ah, ciao (che apertura europea!).
La verità è che quando sono bionda mi sento triste & demotivata, oltre che propensa a diete e repentini cambi d'immagine e anche all'azzeccamento patologico per canzoni, telefilm e libri. Volete esempi? Bene, sono laureata in esempi.
Durante il corso di questa sola settimana sono andata in fissa con ben cinque canzoni: Dear Vienna degli Owl City, Jockerman di Bob Dylan, Light My Fire dei The Doors, la sua cover di Will Young & Disco Heaven di Lady Gaga. Contemporaneamente. Devo essere pazza sul serio, vecchi miei.
Due serie TV: Misfits, come avrete capito dall'ultimo post, e How I Met Your Mother, del quale ho già esaurite le prime due serie pregustando già la sensazione acuta di perdita che avvertirò quando, disgraziatamente, lo finirò. Mi mancherai, Barney. Mi manchi già.
Ho cominciato a leggere cinque libri: Il Conte di Montecristo di Dumas padre, Il Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald, Memorie di Adriano di quell'inguaribile pallosa della Yourcenar (l'unico che non sto gradendo), Se una Notte d'Inverno un Viaggiatore di quell'altro spostato di Italo Calvino ed (ancora) Q di Luther Blissett, oggi Wu Ming, che per inciso ha un blog & usa Twitter (forse sarebbero stati doverosi i plurali, ma faceva più scena così).
Sia detto inoltre che il collettivo Wu Ming solo (con pochi altri) si sta lanciando in questi giorni nella battaglia nonchiamata dai media #Rogodilibri (cos'è, perché esiste, quali sono le cause e quali le conseguenze), massima espressione del radicato regime (fascista) nel quale nonci accorgiamo di vivere. Dopo 1984 anche Fahrenheit 451 sta diventando un romanzo storico, come se Ray Bradbury avesse avuto una specie premunizione/illuminazione. Ci dobbiamo preccupare anche per Cronache Marziane? Ditemi di no.
E ditemi anche se sono queste le condizioni mentali adatte a dare un esame di Storia Moderna, oh.
Ma la verità è, ragazzi miei, che se anche volessi dare la colpa ai capelli, all'università che mi ha già frantumato i coglioni dopo neanche un semestre, alla mia famiglia, a quella pallosa di mia sorella ed a tutto ciò che vi pare, la responsabilità per questa mia irrecuperabile instabilità non può che prendersela l'assenza di Mariachiara ♥ che mi sta letteralmente distruggendo. E la fisica quantistica, forse.
El sueño de la razón produce monstruos, la mia ultimissima prodezza letteraria, per altro verrà pubblicata da Delos Books all'interno dell'antologia 365 Racconti Horror Per Un Anno e non so se essere sconvolta, felice o un po'incazzata. L'unica cosa che so è che devo questo onore alla vecchia Gucci che oltre all'avermi portato fortuna mi ha anche spronata psicologicamente a scrivere, quindi: grazie mille, Guccina, you're the fuckin' best. ♥
Qui, per chi fosse interessato ad un assaggio del testo, ce n'è un breve stralcio. Non che il racconto integrale sia chissà quanto lungo.
Va be', ciao (che chiusura hollywoodiana!).






