Quinoa con soia, erba cipollina e mandorle.

Da Cucinaamoremio
Ieri sono stata alla presentazione di questo libro alla scuola di cucina di RomaCuochepercaso” di Valeria Vocaturo: scritto da Roberta D’ancona (spiega ai non addetti ai lavori e a volte anche agli addetti il mondo dei/delle foodblogger. Nonostante io ne faccia parte trovo che questo libro aiuti a descrivere e a far capire la situazione di oggi.
Sicuramente ci sono troppi foodblog e naturalmente io mi sento di far parte di quelli più seri e naturalmente necessari.
Questo libro io l’avevo e già l’avevo letto e incontrare la persona che l’ha scritto mi ha fatto capire (si capiva anche dal SUO BLOG) che quello che c’è scritto non è il frutto dell’improvvisazione o della moda di un momento,
ma è il risultato di un progetto e di ricerche ben svolte.
Naturalmente ciò non toglie che io provi un’invidia pazzesca perché non ne faccio parte.
Quinoa con soia, erba cipollina e mandorle.
Intanto si legge “chinua”, non è un cereale ed è diffusissima in America Latina ed ora sta iniziando ad essere conosciuta anche qui in Italia (per apprfondimenti è meglio leggere QUI).

Comunque non è la bacca di Goji (altra scoperta… antichissima: QUI per saperne di più) ma è anch’essa una “mano santa” per tumori, invecchiamento e co). 
Quinoa con soia, erba cipollina e mandorle. 

Per 4/5 persone:
400g di quinoa
100g di mandorle senza pellicina
4 cucchiai di soia
10 fili di erba cipollina fresca (è importante che sia fresca: quella secca ha un altro sapore e a volte non sa proprio di niente)
olio extravergine d’oliva
sale grosso
sale fino (se serve)
Dopo aver sciacquato abbondantemente la quinoa (avete mai visto come conservano i cereli o simili prima del confezionamento?... Sciacquate!).
dopodichè lessare come per la pastasciutta seguendo le indicazioni sulla confezione (la mia diceva 15 minuti e comunque è pronta quando esce il “vermino” o germoglio.
Scolare e sciacquare drenando bene l’acqua.
In un padellina “a secco” tostate per un paio di minuti le mandorle dopo averle tagliate a scagliette o a filetti (oppure fate come me: le ho comprate già a lamelle… non ho un buon rapporto con i coltelli).
Condire con la soia, l’olio, le mandorle e l’erba cipollina tagliata a “tubetti” di circa un centimetro. Usare anche il sale ma solo dopo l’assaggio (la soia è salatissima).

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