La quinoa (Chenopodium quinoa) viene coltivata da oltre 5000 anni ed è originaria del sud America, nello specifico Bolivia e perù; per le popolazioni andine, rappresenta una importante fonte di sostentamento economico. In natura esistono più di cento varietà, bianche, rosse e nere, tutte con un alto potere nutritivo.
Anche se accomunata con i cereali, questa pianta in realtà è più vicina alla famiglia degli spinaci, appartiene infatti alla famiglia delle chenopodiacee;
Ha molteplici proprietà che ne fanno un ottimo alimento per celiaci, essendo priva di glutine, e per vegetariani oltre che per bambini, sportivi e donne in gravidanza.
È infatti, ricca in amminoacidi tra i quali Lisina e Metionina, quest’ultimo importante per il nostro organismo poiché rientra tra quegli amminoacidi essenziali, in quanto non siamo in grado di sintetizzarlo e dobbiamo assumerlo dall’esterno.
Per il 60% è costituita da carboidrati, per il 12% da proteine, il 6% di fibre;
Ricco in minerali quali magnesio, zinco, fosforo, sodio, ferro, e vitamine del gruppo B, C e E.
Della quinoa non si butta niente: le foglie si cucinano come gli spinaci, anche il sapore e le proprietà sono simili.
Il fusto viene utilizzato come alimento per gli animali;
I semi sono quelli che si utilizzano per ricavarne farine o comunque per la nostra alimentazione; essendo ricoperti di saponine, sostanze utilizzate dalla pianta a scopo di protezione da insetti e parassiti ( il sapore è molto amaro), è opportuno lavarli accuratamente prima di cucinarli;
Per 100 grammi apporta circa 350 Kcal.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite riconoscendo l’importanza di questo alimento nella lotta contro la fame, la povertà e la denutrizione ha dichiarato il 2013 come anno internazionale della Quinoa.
Ecco una gustosa ricetta a base di quinoa: Quinoa con ceci, limone e zenzero.
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