Una quinta giornata senza un attimo di tregua, la mattina inizia con un'apoteosi per gli appassionati di film di animazione. Alle ore 9:00 in Sala Cinemalotto abbiamo preso visione del nuovo lavoro della Dreamworks prodotto da Guillermo del Toro "Rise of the Guardians" (le 5 leggende) di Peter Ramsey. Attraverso un ottimo uso del 3d vengono rappresentate le figure più importanti dell'immaginario infantile tra cui Babbo Natale, la Fatina dei denti, ecc.. Neanche il tempo di terminare la visione che veniamo catapultati in sala Sinopoli per assistere a ultima fatica Disney "Ralph Spaccatutto", proiettato in italiano per il pubblico infantile a cui è stata dedicata una vera e propria festa in pompa magna a base di cupcake, stickers e megatorta finale. Un vero peccato che tutto questo ben di Dio sia stato pensato solo per i bambini considerato che il film prende in prestito personaggi di videogiochi sconosciuti a più piccoli e citazioni da film da grandi. Daruma non è comunque rimasto con le mano in mano riuscendo a vincere l'orda di nanetti urlanti accaparrandosi almeno qualche adesivo e poster. Finita la visone di Ralph ho assistito a due notevoli conferenze stampa, in particolare quella che ha visto protagonista il simpaticissimo Guillermo del Toro che ha filmato la mia copia di "La Spina del Diavolo" complimentandosi per la scelta visto che a detta sua è il suo film preferito. Si è poi perseguito al teatro studio per assistere all'anteprima mondiale del documentario "L'insolito ignoto - vita acrobatica di Tibero Murgia", bellissimo ritratto, pur se un tantino prolisso, di uno dei caratteristi di successo del nostro cinema scoperto da Monicelli (I soliti ignoti). Una buona mezz'ora di pellicola andrebbe sacrificata. Tornato in sala Sinopoli ho preso visione di "Mai Morire" diretto da Enrique Rivero, film messicano in concorso che dipinge i sentimenti della protagonista femminile esplorando gli scontri, i legami e la morte in un ritratto intimo, vitale e liberatorio. Il film è stato bagnato dalle lacrime della protagonista, commossa dal lungo applauso della platea. Non ancora completamente sazio mi sono spinto al cospetto della sala Cinema2 per assistere alla anteprima stampa del film polacco in concorso 'IXJIANA' thriller costruito come un puzzle che si snoda tra le visioni e i ricordi di un protagonista paranoico, idea non particolarmente originale e neanche particolarmente riuscita.
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