Claudio Moscardelli e il suo Chievo ammazza-grandi
La portata domenicale della quinta giornata di Serie A 2011/2012 delude le aspettative di quanti già gioivano e stappavano lo spumante in onore di Genoa, Juventus e Udinese che, pur rimanendo ai piani alti, non riescono a esprimersi ai livelli mostrati nelle prime partite del campionato.
L’effetto, conseguentemente alle vittorie delle milanesi negli anticipi di ieri e del pareggio napoletano, è che la classifica si accorcia tanto quanto si allunga la lista dei delusi dopo questi ultimi 90 minuti.
Nell’anticipo delle 12:30 il Genoa in trasferta a Verona passa all’inizio del secondo tempo grazie alla straordinaria vena realizzativa di Rodrigo Palacio ma poi si fa imbambolare dal Chievo e, dopo essere rimasto in undici, cade vittima dei terribili cannibali che rispondono ai nomi di Sergio Pellissier e Davide Moscardelli, quest’ultimo ancora in gol dopo aver castigato il Napoli nello scorso turno di campionato. Il Genoa dunque molla il colpo e ne potrebbero approfittare subito Juventus ed Udinese ma a non essere d’accordo sono Cagliari e Catania.
Al Sant’Elia i rossoblù stoppano la sorprendente Udinese di Guidolin rischiando in più occasioni di trovare la rete del vantaggio (che sarebbe stato oltremodo meritato), in Sicilia invece Montella riesce con il suo Catania ad imbrigliare la più brutta Juventus di questo scorcio di stagione ed ottiene un pareggio che può anche stargli stretto. Al gol di Berghessio su perfetto inserimento risponde nella ripresa Krasic ma, la marcatura del biondo esterno bianconero è in realtà da dividere più che equamente con il portiere avversario Andujar.
Quella che invece doveva essere, sulla carta, la partita più divertente della domenica, e cioè Lazio-Palermo, si rivela essere una sagra dell’errore sotto-porta a cui partecipano il palermitano Hernandez e il laziale Cissè. Aggiungendo un pizzico di bravura di entrambi i portieri si ottiene l’insipido pareggio a reti inviolate finale.
Le vittorie, e pure nette, da sottolineare sono quelle del Siena contro il Lecce e dell’Atalanta contro il Novara.
I bianconeri toscani affondano uno svogliato Lecce grazie alla reti di Destro e Calaiò; i bergamaschi, che ad oggi si meritano la palma di migliore squadra italiana del momento, liquidano non senza preoccupazioni il Novara e sarebbero in testa la classifica con 10 punti se non avessero avuto la penalizzazione. Grande la prestazione dell’argentino Guillermo Schelotto che firma il vantaggio nerazzuro poi doppiato dal compagno Cigarini. Il Novara si sveglia nel finale e accorcia le distanze con Porcari e si vede annullato un gol. Situazione da moviola.
I numeri della quinta giornata
Bologna-Inter 1-3
Milan-Cesena 1-0
Napoli-Fiorentina 0-0
Atalanta-Novara 2-1
Cagliari-Udinese 0-0
Catania-Juventus 1-1
Chievo-Genoa 2-1
Lazio-Palermo 0-0
Siena-Lecce 3-0
Parma-Roma posticipo
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake