Nonostante il governo avesse messo in atto qualsiasi strategia per impedire il raggiungimento del quorum, aiutato da una televisione di stato e privata compiacente, che non ha dato sufficiente spazio alla corretta informazione, il quorum è stato raggiunto!
E gli italiani seri, quelli che non ne possono più di politica assurda, sono "scesi in campo", a far politica diretta, scegliendo la cosa che ritenevano migliore: votare innanzitutto, e per giunta votare per abrogare leggi assurde, che tutelano gli interessi di pochi a discapito dell'interesse collettivo.
Ora, se permettete: l'acqua tornerà pubblica, l'energia nucleare sarà bandita e si potranno riaprire ricerca e sviluppo per le rinnovabili vere e la legge sarà uguale per tutti!
La vittoria dei sì è inequivocabile e non si presta ad interpretazioni. Rappresenta la vera vittoria della Democrazia (la maiuscola è d'obbligo), esercitata dal popolo.
Ora avanti con l'innovazione; una nuova legge elettorale che permetta a noi cittadini di dare un incarico nominativo ai parlamentari; che permetta di dare la fiducia alle persone e non ai partiti o ai loro segretari. E poi, al voto di nuovo, per cambiare l'Italia! Ma forse, m’illudo troppo. Però, permettetemi di gioire, perché oggi ha davvero vinto la Democrazia. Abbiamo vinto tutti noi italiani! Anche coloro che hanno avuto il coraggio di andare a votare e dire il loro no! Anche questi meritano rispetto. Abbiamo vinto tutti, noi italiani! Viva l'Italia, quella vera, quella unita nei 150 anni di storia, quella che vuole cambiare, quella che è alla ricerca del benessere per tutti, dell'equità e della giustizia sociale. Una nuova alba sta illuminando la nostra Italia. Viva l'Italia!
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