Quotidiani digitali: numeri e tendenze 2013

Creato il 10 maggio 2013 da Redazione Firstmaster Magazine @FirstMasterFad

I dati di vendita dei quotidiani digitali sono stati diffusi ieri da Ads (Accertamento Diffusione Stampa). Sono dati dichiarati dagli editori e non rilevati da Ads alla distribuzione, come per le copie stampate. Dall’elenco completo,  ho stralciato i dati più significativi, fermandomi a quota mille.

Quotidiani digitali: i numeri

In generale, l’incremento vendite è significativo, visto che anche un 2% mensile significa più del 20% l’anno.
Impressiona il dato percentuale di ItaliaOggi (+151%), che però gioca ancora su numeri bassi (3.300 copie digitali), dove basta un banner per acquisire 1.000-2.000 nuovi lettori.

Diverso il caso del Sole24Ore, ben oltre quota 50.000. Il Sole (quotidiano di Confindustria), è in crisi sull’edizione stampata, ma piazza  la sua formula semigeneralistica al primo posto tra i quotidiani digitali, seguita dalle solite corazzate nel solito ordine: Corriere e poi Repubblica

VENDITE DIGITALI MARZO FEBBRAIO VAR.

SOLE 24 ORE 58.949 51.068 15%

CORRIERE DELLA SERA 58.492 50.063 17%

REPUBBLICA 48.477 47.699 2%

GAZZETTA SPORT-LUN. 16.261 15.693 4%

GAZZETTA SPORT 16.116 15.715 3%

FATTO QUOTIDIANO  11.071 10.913 1%

STAMPA  7.684 7.213 7%

UNIONE SARDA  6.888 6.734 2%

ITALIA OGGI 3.391 1.353 151%

MESSAGGERO 3.305 3.132 6%

GAZZETTINO 3.123 2.916 7%

UNITA’ 2.199 2.268 -3%

GIORNALE 1.891 1.807 5%

MANIFESTO 1.887 2.100 -10%

MATTINO 1.823 1.703 7%

AVVENIRE 1.466 1.276 15%

TIRRENO  1.417 0  

GIORNALE DI BRESCIA 1.398 1.365 2%

ADIGE  1.249 1.205 4%

MESSAGGERO VENETO 1.240 1.214 2%

PICCOLO  1.228 1.202 2%

ALTOADIGE/TRENTINO 1.092 1.034 6%

NUOVA SARDEGNA  1.039 893 16%

LIBERO 990 979 1%

Quotidiani digitali: le tendenze 2013

Se continuano così, con incrementi mensili intorno al 15%, ho calcolato che le prime tre testate a luglio supereranno quota 100.000 e a dicembre 2013 quota 200.000 (204.037). Sempre che gli editori accompagnino il trend e si adeguino meglio a smartphone e tablet. E sempre che i tablet più economici abbiano risoluzioni decenti (non 800×400, per intenderci). Staremo a vedere.

Angelo Stucchi & staff (Claudio Torrella)


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :