Secondo Fraz, la bionda comparsa in How I met your mother sarei io.
S’è rotto il pulsante “freccia sinistra” sulla tastiera del mio portatile.
È come se qualche forza mi impedisse di tornare indietro sia nel passato che nella correzione dei miei scritti: ormai è una bella abitudine quella di poter sistemare i propri errori così facilmente.
Per fortuna c’è il mouse.
- - -Ho fatto un colloquio per un corso che inizierà il 24 ottobre e su 252 persone, per 12 posti, sono stata presa io. Sono molto, molto contenta.
- - -Per il suo compleanno abbiamo regalato la Wii a Francesco.
Abbiamo dato il benvenuto alla nuova droga denominata Mario Kart: non avevo idea di quanto quel gioco possa causare eccessivi attacchi d'ira e linguaggio scurrile.
Io al massimo m’arrabbiavo un po’ giocando al caro vecchio Tekken.
Non credevo di poter odiare dei buffi personaggi solo perché quando si scelgono non corrono veloci, e quando ne vai a preferire un altro vieni superato e sbeffeggiato da quello che prima eri incapace d’usare (sì, perché per chi non lo sapesse in Mario Kart i personaggi si deridono a vicenda).
Ultimamente passo con quel gioco un lasso di tempo decisamente esagerato e mi sto svegliando ogni mattina con la spalla indolenzita. Se continuo così, e compriamo anche la Balance Board, entro qualche mese avrò perso almeno una decina di chili, nonché detto addio alla palestra e alla mia amata “lettura da cyclette”.
- - -Non so se vi ho mai parlato del nostro vicino di casa. Forse è più corretto dire vicino d’appartamento, visto che il suo appartamento è perfettamente contrapposto al nostro.
L’anno scorso, durante il trasloco, l’abbiamo incrociato qualche volta sul pianerottolo e, dopo qualche convenevole, ha colto l’occasione per informarci che i signori che vivono al quarto piano, esattamente sotto di lui, sono dei delinquenti.
Qualche giorno dopo, incrociando i signori del quarto piano, ci è stato fatto notare che il signor Francesco del quinto piano è pazzo (sì, si chiama come il mio compare, dovrò preoccuparmi?).
All’epoca ci è sembrato un po’ complesso scegliere a chi credere.
Ma credetemi, di aneddoti su questi condomini ne leggerete spesso in futuro: un’idea ve la farete.