Quotidianità - 7

“Vorrei essere felice come un nano nudo che corre sull’arcobaleno!”
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“Ma secondo te dove li hanno trovati quelli di Tamarreide?”
“Secondo me li trovi nelle patatine San Carlo, come le manine appiccicose che ci tiravamo in classe alle medie.”
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Parlando di religioni:
1) “Ma sì: dopotutto la circoncisione è solo un taglio… un look!”
2) “Il brutto del Cattolicesimo è tutto quel movimento in chiesa, durante la messa. Alzati, siediti, alzati, siediti, inginocchiati, siediti e rialzati. Se voglio fare esercizio aerobico io vado in palestra.”
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Dico al gatto di non avere paura del temporale e quasi mi viene un infarto quando un tuono fa tremare tutte le finestre di casa.
Lui nel frattempo, tranquillissimo, continuava a leccarsi la pancia con le zampe per aria.
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Qualche mattino fa sono stata svegliata da fastidiosi rumori cittadini (quali nettezza urbana e trapani pneumatici). Dopo qualche inutile ribellione, tipo ficcare la testa tra due cuscini come fosse un sandwich, decido di alzarmi in piedi.
Prima un gatto si struscia sulle gambe come facesse slalom acrobatico, facendomi inciampare e finire contro lo stipite della porta, ritrovandomi poi a fare versi simili a quello de “I nuovi mostri” di Striscia la Notizia.
Dopo qualche tentennamento saltellante, riesco ad entrare in bagno per preparare la vasca da bagno e concedermi un bagno fresco.
Entro in cucina per fare colazione, prendo il secondo stipite sempre con la stessa spalla, e mi perdo a guardare un programma di cucina alla TV… dimenticandomi l’acqua che stava riempiendo la vasca. Il resto è immaginabile, visti i precedenti.
Buongiorno Daniela!
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Nella foto: la pigrizia dei giardinieri udinesi.