Rosano Centonze, presidente dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Lecce: Basta rinvii, serve subito una task force operativa La cosa più urgente da fare è istituire un tavolo operativo a livello regionale ed iniziare a porre in essere le norme contenute nelle linee guida della Regione e nella decisione della Commissione Europea, per poi affidarsi ai tecnici che possano attuarle o farle attuare nel modo più corretto. Una task force in grado di coordinare direttamente le azioni da porre in essere sul territorio, dando quindi indicazioni a enti locali ed aziende, perché l'ente locale, cioè il sindaco, è la persona deputata ad emanare l'ordinanza. Credo anche che un'altra azione importante sia l'informazione, perché a mio avviso l'opinione pubblica non è stata informata abbastanza. Premesso che bisogna plaudere alla Regione Puglia e all'Osservatorio per aver individuato l'agente della malattia, ma adesso dobbiamo fare in modo di porre in essere tutte le azioni necessarie a bloccare il suo propagarsi. Ecco, allora, l'importanza dell'informazione, cioè informare capillarmente le persone, gli enti locali, le azione, le associazioni di categoria, del tipo di patogeno con cui abbiamo a che fare, perché solo se sappiamo di cosa stiamo parlando possiamo poi agire di conseguenza per contrastarne in maniera migliore la sua avanzata. Bisogna fare fronte comune, sono cose dette e ridette, ma dobbiamo mettere effettivamente in pratica questo agire, passare dalle parole ai fatti. Per quanto ci riguarda abbiamo dato piena disponibilità, ma rivendichiamo anche un ruolo operativo, perché le nostre competenze professionali credo siano fondamentali sia per il monitoraggio del territorio. Rosano Centonze, presidente dell'Ordine degli Agronomi della provincia di Lecce
Quotidiano del 10 agosto 2014 Rosario Centonze: Basta rinvii, serve subito una task force operativa
Creato il 10 agosto 2014 da Antoniobruno5Rosano Centonze, presidente dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Lecce: Basta rinvii, serve subito una task force operativa La cosa più urgente da fare è istituire un tavolo operativo a livello regionale ed iniziare a porre in essere le norme contenute nelle linee guida della Regione e nella decisione della Commissione Europea, per poi affidarsi ai tecnici che possano attuarle o farle attuare nel modo più corretto. Una task force in grado di coordinare direttamente le azioni da porre in essere sul territorio, dando quindi indicazioni a enti locali ed aziende, perché l'ente locale, cioè il sindaco, è la persona deputata ad emanare l'ordinanza. Credo anche che un'altra azione importante sia l'informazione, perché a mio avviso l'opinione pubblica non è stata informata abbastanza. Premesso che bisogna plaudere alla Regione Puglia e all'Osservatorio per aver individuato l'agente della malattia, ma adesso dobbiamo fare in modo di porre in essere tutte le azioni necessarie a bloccare il suo propagarsi. Ecco, allora, l'importanza dell'informazione, cioè informare capillarmente le persone, gli enti locali, le azione, le associazioni di categoria, del tipo di patogeno con cui abbiamo a che fare, perché solo se sappiamo di cosa stiamo parlando possiamo poi agire di conseguenza per contrastarne in maniera migliore la sua avanzata. Bisogna fare fronte comune, sono cose dette e ridette, ma dobbiamo mettere effettivamente in pratica questo agire, passare dalle parole ai fatti. Per quanto ci riguarda abbiamo dato piena disponibilità, ma rivendichiamo anche un ruolo operativo, perché le nostre competenze professionali credo siano fondamentali sia per il monitoraggio del territorio. Rosano Centonze, presidente dell'Ordine degli Agronomi della provincia di Lecce
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