Si chiama Gabriele Margiotta l’anatomo patologo che questa settimana è rimasto intrappolato nella rete delle Interviste green di EcoSpiragli. Se da una parte non ci sono parole per commentare la sua abitudine a lasciare tutte le luci della casa accese perchè non sa stare al buio, dall’altra – per fortuna- acquista punti quando dichiara di dedicarsi all’orto e di utilizzare le apparecchiture elettriche ed elettroniche finchè funzionano, senza cedere alle sirene delle ultime tecnologie che spingono a comprare di continuo cose nuove.
Nome: Gabriele Margiotta
Professione: Anatomo patologo specializzando in medicina legale
In generale nella vita quotidiana non puoi fare a meno di: Mangiare i dolci (ultimamente cerco di farli in casa per evitare di acquistare cose poco genuine, ma ne mangio troppi!), ascoltare la musica, controllare la mia pagina facebook e la posta elettronica, fare colazione a casa …rigorosamente a casa, mai al bar.
Grado di greenitudine: Direi medio.
Scheletro nell’armadio non-green: Ho il terrore delle auto a metano o Gpl, e lascio alla sera lascio le luci accese in tutta la casa – è pazzesco lo so- ma è più forte di me perchè non so stare al buio.
Gesti green: Faccio la raccolta differenziata in maniera molto minuziosa. Sono fra quelli che “impazziscono” per dividere sempre le componenti degli imballaggi misti, anzi ne approfitto per lanciare un appello affinchè non commercializzino più i deodoranti roll-on in vetro e plastica, difficili da dividere! Che altro … ah uso solo batterie ricaricabili, quando possibile preferisco spostarmi con i mezzi pubblici (anche se per lavoro sono costretto ad abusare dell’auto, ma per i viaggi di piacere mi sposto con i mezzi pubblici), inoltre uso le apparecchiature elettroniche fino alla fine del loro ciclo – non mi interessano gli ultimi ritrovati se gli oggetti che ho ancora funzionano- infine, mi piace dedicarmi alla campagna cioè semino ortaggi per il consumo familiare.
Campi in cui potresti migliorare: Nel tratto urbano potrei andare a piedi o in bicicletta ma sono sempre in ritardo, da quando facevo il liceo che sono in ritardo, purtroppo con gli anni non sono migliorato! Potrei porre più attenzione nella scelta dell’abbigliamento evitando, ad esempio, le case di moda che non rispettano gli animali o sfruttano la manodopera locale.
Che voto ti daresti: Spero di meritare almeno la sufficienza!
Grazie Gabriele, la rubrica Interviste green torna venerdì prossimo!
Anna Simone