Ambrosiàno
Da sant’Ambrogio (330/40-397).
Aggettivo.
1. Di S. Ambrogio, vescovo di Milano e specialmente della riforma liturgica da lui introdotta: rito ambrosiano. Inno ambrosiano, il Te Deum. Carnevale ambrosiano, che dura fino al sabato seguente il mercoledì delle ceneri.
2. (estensione) Di Milano; dialetto ambrosiano.
Sostantivo maschile.
(letterario) Abitante, nativo di Milano.
Una (parola) giapponese a Roma
Angìna
Voce dotta latina, da angere ‘stringere’.
Sostantivo femminile.
(medicina) Infiammazione della tonsilla palatina e dell’orofaringe: angina difterica.
Angina pectoris
Latino scientifico, propriamente ‘angina del petto’.
Locuzione sostantivale femminile.
(medicina) Dolore precordiale, talvolta diffuso al braccio sinistro, causato da spasmo delle arterie coronarie. Sinonimo: stenocardia.
Nomi di paesi, la parola
Marziale
Dal latino martiāle(m), derivato di mārs mārtis ‘marte’.
Aggettivo.
1. (letterario) Che si riferisce a Marte, dio della guerra, e, per estensione, alla guerra stessa: le madri eran dolenti / de’ morti figli al marzial lavoro (Poliziano).
Corte marziale, tribunale militare.
Legge marziale: che conferisce ogni potere all’autorità militare in caso di guerra o di gravi disordini interni.
Arti marziali: le tecniche tradizionali giapponesi di difesa personale, trasformate modernamente in discipline sportive.
2. (figurato) Fiero, energico: avere un aspetto marziale; camminare con passo marziale.
3. (farmaceutica) Che è a base di ferro: preparato marziale.
Marziale e ambrosiano sono di Mauro Cociglio. Delfino e catilinaria, di ieri, erano di Simona Brugnoni.
La parola rovinata
UNGULATO
Mammifero con unghia a zoccolo bersagliato dalle avversità.
Di Riccardo Lancioni.
