Glàuco
Voce dotta, latino glaucu(m) (poetico e tecnico), dal greco glaukós, probabilmente ‘azzurro chiaro’ dal momento che nell’Iliade è attribuito del mare, di etimologia sconosciuta. Lo si pone in rapporto col nome greco della ‘civetta’ (glaux, genit. glaukós) dagli occhi brillanti.
Aggettivo (plurale maschile glauchi).
(letteratura) Di colore azzurro chiaro tra il verde e il celeste.
Una (parola) giapponese a Roma
Fellàh
Dall’arabo fellah, contadino.
Sostantivo maschile invariabile.
Contadino musulmano della valle del Nilo nel suo corso egiziano.
Uomini e parole
Marconìsta
Sostantivo maschile.
Radiotelegrafista
Mitridatìsmo
Dal nome di Mitridate, re del Ponto (132-63 a. C.), che si era così immunizzato dai veleni.
Sostantivo maschile.
Assuefazione ai veleni ottenuta specialmente ingerendone piccole dosi progressive.
Proposte dalla banda Trinchero.
La sai l’ultima!
Perché gli elefanti non vanno in bicicletta?
Perché non hanno il pollice per suonare il campanello.
Da parte del curatore.
La parola rovinata
### L’ ANGOLO DER PIOTTA ###
DANIMARCHETTA
Avventura a sfondo sessuale con prostituta di Copenhagen.
Di Riccardo Lancioni.