Guìsa
Dal germanico wisa (tedesco Weise ‘modo, maniera’), probabilmente attraverso il provenzale guiza.
Sostantivo femminile.
1, (letterario) Modo, maniera: in questa guisa.
In tal guisa: così, in tal modo.
In, a guisa di: come, a modo di: vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca).
2. (letterario) Forma, aspetto; specie, genere: volan per aire augelli di stran guise (Guinizelli).
Una (parola) giapponese a Roma
Paso doble [‘paso ‘doble]
Locuzione spagnola; propriamente ‘passo (paso) doppio (doble)’.
Locuzione sostantivale.
(musica) Danza di origine spagnola, apparsa agli inizi del secolo XX, di ritmo binario e di andamento allegro.
Uomini e parole
Galeòtto
Dal personaggio del ciclo bretone che procurò l’incontro tra Lancillotto e Ginevra.
Aggettivo e sostantivo maschile.
(letterario) Che, chi favorisce gli amori altrui: Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse (Dante).
Lazzarétto
Dal nome dell’ospedale di Santa Maria di Nazareth vicino a Venezia (dove fu istituito il primo lazzaretto), con influenza del nome di Lazzaro, santo protettore dei lebbrosi.
Anche lazzeretto.
Sostantivo maschile.
Ospedale dove un tempo venivano ricoverate in isolamento le persone affette da malattie contagiose.
Galeotto e lazzaretto da Simona Brugnoni.
Perle dai porci
"Ieri sera con questo caldo a Torino siamo andati al colle della Maddalena: una prescuria!"
Conversazione in pizzeria.
Proposta da Pino De Noia.
La parola rovinata
MENISCO
Me ne vado fuori camminando sulle ginocchia.
Di Riccardo Lancioni.
